Edifici Mondo abbandonati, «Uso improprio dei fondi» - Le Cronache
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Edifici Mondo abbandonati, «Uso improprio dei fondi»

Edifici Mondo abbandonati, «Uso improprio dei fondi»

di Erika Noschese

Recuperare gli edici Mondo. E’ l’appello che il consigliere d’opposizione Gianpaolo Lambiase ha lanciato all’amministrazione comunale. Il complesso degli Edifici Mondo è un insieme di edifici situati nella parte alta del centro storico di Salerno. Strutture, quali l’ex carcere femminile e il complesso di Sant’Antonio che, ad oggi, risultano totalmente abbandonati, finiti nel dimenticatoio dell’amministrazione comunale che nulla fa per ovviare. La problematica relativa agli edifici Mondo, di fatti, è stato oggetto di un incontro pubblico organizzato dalle associazioni del centro storico, tenutosi presso l’Archivio di Stato di Salerno con l’obiettivo proprio di stimolare il Comune e porre in essere tutti gli adempimento utile al recupero delle ex-carceri nel Centro storico, allo stato di degrado e totale abbandono. E proprio in questo contesto, Lambiase parla di «uso “improprio” dei fondi Europei destinati alla riqualificazione del Centro storico, necessari anche al recupero delle ex-carceri, che furono impegnati in parte per la costruzione di Piazza della Libertà». Il consigliere di Salerno di Tutti punta poi il dito contro l’assessore all’Urbanistica e alla Mobilità Mimmo De Maio che ha dichiarato che “il complesso delle ex-carceri è di proprietà del Comune”. «Non è vero – ha attaccato Lambiase – Ho verificato gli atti in possesso degli uffici comunali: il complesso delle ex-carceri non fa parte del patrimonio immobiliare del nostro Ente. L’atto integrativo del contratto di compravendita del 21 novembre 2000 dava al Comune un termine di 10 anni per l’attuazione del programma di recupero dell’ex-complesso carcerario». Intanto, come previsto dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, l’assegnazione dell’80% dei fondi disponibili (in tutta Italia 934 milioni di euro) sarà trasferita agli Enti locali solo nel 2025. Dunque, almeno per il momento nulla da fare per le due importanti strutture del centro storico cittadino: per parlare di riqualificazione, infatti, bisognerà attendere ancora diversi anni.