E Cerretani ora sorride al Tar: la candidatura della Serra è in bilico - Le Cronache
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E Cerretani ora sorride al Tar: la candidatura della Serra è in bilico

E Cerretani ora sorride al Tar: la candidatura della Serra è in bilico

di Erika Noschese
Non è certamente un fulmine a ciel sereno la sentenza del Tar di Salerno con la quale si certificano i brogli elettorali alla scorsa tornata elettorale ad Agropoli che rischia ora il commissariamento fino alla prima data utile per il ritorno al voto della prossima primavera. Il centro sinistra vive ore di profonda preoccupazione: se Roberto Antonio Mutalipassi sarà chiamato a riconsegnare la fascia tricolore e il Comune essere commissariato, per il Pd si apre uno scenario non nuovo ma sicuramente di difficile gestione. Due grandi comuni a guida Dem tramontati sotto il peso di una incapacità amministrativa o, più banalmente, sotto scorciatoie che non hanno mai portato alcun beneficio alla comunità. Così, da un lato la città di Sarno, commissariata dopo la condanna per tentata concussione del sindaco Giuseppe Canfora quando era alla guida della Provincia e dall’altro il fallimento politico di Franco Alfieri che, da sindaco di Capaccio Paestum, si è poi rivelato il vero protagonista di un candidato sindaco anonimo, schiacciato dal “potere politico” del suo collega. Sebbene scenari differenti, il Pd sbatte contro la necessità di avere uomini di fiducia al governo cittadino pur, magari, non avendo le giuste competenze. Così, in vista delle elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale il centro sinistra si trova in una fase di stallo particolarmente imbarazzante e alla fine, ironia della sorte, Luca Cerretani sembra quasi sorridere dinanzi alla sentenza che certifica la clamorosa sconfitta del centro sinistra sostenitore di Mutalipassi. Proprio poche ore prima della sentenza, infatti, Cerretani usa i suoi canali social per annunciare la sua candidatura al consiglio provinciale, fingendo di non sapere che quel posto oggi affidato a lui dovrebbe andare alla consigliera di maggioranza Elvira Serra proprio per la decisione di sostenere l’amministrazione agropolese. C’è poco da spiegare: se dovesse essere commissariato il Comune, Cerretani è di nuovo in campo ma in caso contrario saluterà, almeno fino al 2025, palazzo Sant’Agostino. “La vostra stima, la fiducia costante ed immutata negli anni di consiliatura, mi permette di rimettermi in gioco verso le prossime provinciali del 20 dicembre, per la quarta volta nelle fila del partito democratico – ha infatti scritto il consigliere provinciale uscente come didascalia ad una foto che lo ritrae sorridente davanti ad una libreria mestamente vuota – solo coloro che hanno il coraggio di affrontare grandi insuccessi possono ottenere grandi successi”. E mentre il Pd medita e prova a correre ai ripari, il consigliere di Laureana Cilento Raffaele Marciano annuncia la sua intenzione di non scendere in campo alle prossime elezioni provinciali: “Ringrazio dell’accostamento del mio nome come candidato alle prossime elezioni provinciali ma la priorità in questo momento è solo ed esclusivamente per le prossime ed imminenti elezioni comunali del prossimo giugno a Laureana Cilento”, ha infatti fatto sapere. L’attenzione però è tutta per il capoluogo di provincia: i consiglieri chiamati al voto possono ribaltare il risultato in men che non si dica ma Alfieri ha bisogno di tenere stretti i suoi per portare avanti il mandato fino a scadenza naturale.