All’appello ne mancava uno, ma la giunta comunale ha rimediato. Dopo l’adesione del Comune di Lustra, adesso tutti i sindaci dell’Unione dei Comuni Paestum – Alto Cilento hanno detto il loro “Sì” alla bretella tra Agropoli ed Eboli. Il progetto è fortemente voluto da Franco Alfieri che ad oggi è sindaco di Capaccio Paestum, presidente della Provincia di Salerno e presidente dimissionario dell’Unione suddetta. Il sindaco del centro lustrese ha annunciato con orgoglio la delibera di giunta sui suoi social, con un post nel quale non ha mancato di attaccare la stampa.
«A mio giudizio – scrive il sindaco – non potrebbe un territorio aspirare a proporsi come attratore turistico se in estate, solo per percorrere il tratto Battipaglia – Agropoli, occorrono quasi due ore. Lo stesso discorso – scrive nel post che viene riportato integralmente (errori compresi, ndr) – vale anche per tutti gli altri aspetti legati all’economia in genere e alla qualità della vita; penso ai trasporti o alla possibilità di esportare i prodotti della terra o dell’artigianato, o di dare rilancio al commercio e alle piccole imprese locali che devono competere sul mercato globale e nazionale. Il Comune di Lustra ha ritenuto di aderire ad un’opera non solo fondamentale, ma essenziale, nel breve e nel lungo periodo; un’opera peraltro auspicata anche in passato proprio nell’ottica di superare il secolare isolamento del Cilento». A questo punto, Guerra si sente in dovere di attaccare la stampa e lo fa offendendo nello stesso momento ben due categorie professionali: «Non si capisce perché ciò abbia scatenato l’ira funesta di un “giornalaio” il quale da un lato sulle proprie pagine personali, si lamenta della viabilità nelle aree interne, sparando a zero su amministratori: “che non arricchiscono le sue tasche” i quali ogni giorno ci mettono la faccia e cercano in tutti i modi di trovare soluzioni non facili viste le tante difficoltà – conclude senza specificare cosa il “giornalaio” farebbe dall’altro lato – oggi più che mai a testa alta per il bene del nostro territorio».
Tanta la solerzia con cui i sindaci dell’Unione hanno deliberato il proprio sì alla bretella. Ad aprire le danze è stato il primo cittadino di Rutino Giuseppe Rotolo e a ruota hanno fatto altrettanto, in ordine sparso, Prignano Cilento, Cicerale, Torchiara, Agropoli, Perdifumo. Le delibere sono tutte identiche e così anche le dichiarazioni di qualche sindaco come, ad esempio, quello di Agropoli Roberto Antonio Mutalipassi che oltre alla decisione di giunta si è esposto anche sui social. Una presa di posizione da parte dei primi cittadini che non farebbe notizia se lo stesso impegno venisse profuso anche per un’amministrazione delle cosa pubblica maggiormente attenta e rivolta alla lotta allo spopolamento. I giovani cilentani continuano ad andare via, ma questo evidentemente non è un problema. In ogni caso, Alfieri incassa l’appoggio degli omologhi.
A questo punto nascono spontanei dei dubbi. Che tanta lena sia dovuta al futuro dell’Unione e alla nomina del successore del presidente? Che i sindaci stiano facendo a gara per avere lo scettro Mere supposizioni, semplici indiscrezioni, ma ipotesi che potrebbero, come non potrebbero, realizzarsi.