Droga tra Sorrento e Positano, maxi blitz - Le Cronache Provincia
Provincia Costiera Amalfitana

Droga tra Sorrento e Positano, maxi blitz

Droga tra Sorrento e Positano, maxi blitz

All’alba di oggi le cartoline della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana sono state scosse da un’imponente operazione antidroga coordinata dalla Procura di Torre Annunziata, guidata dal procuratore capo Nunzio Fragliasso. In azione i Carabinieri delle compagnie di Sorrento e Amalfi, con i capitani Mario Gioia e Alessandro Bonsignore, affiancati dal nucleo cinofili dell’Arma.

Le perquisizioni hanno interessato diverse abitazioni tra Sorrento e Positano. In una di queste sono state sequestrate modiche quantità di sostanze stupefacenti, confermando la fondatezza delle indagini. Nessun arresto, ma diverse convocazioni per interrogatori preventivi: un passo all’interno di un’inchiesta più ampia, che punta a smantellare le reti di spaccio e approvvigionamento radicate da anni lungo i tornanti che collegano mare e montagna.

Dietro i panorami mozzafiato e il turismo internazionale, infatti, scorre un fiume sotterraneo di droga che tocca giovani, turisti e comunità locali. Le indagini confermano come lo spaccio non sia opera solo di piccoli pusher, ma anche di canali di rifornimento legati alla criminalità organizzata campana.

Il blitz odierno non è un episodio isolato: le forze dell’ordine hanno intensificato negli ultimi anni i controlli, consapevoli che solo una pressione costante può arginare un fenomeno che si rigenera con rapidità. Pur senza manette, il segnale è chiaro: lo Stato non abbassa la guardia.

Ma il problema resta sociale oltre che criminale. Le sostanze sequestrate rappresentano solo la punta di un iceberg fatto di dipendenze giovanili, degrado e microcriminalità che coesistono con l’immagine patinata delle due Costiere. Un’ombra che chiama in causa famiglie, scuole e istituzioni, accanto al necessario impegno repressivo delle forze dell’ordine.