Due patteggiamenti e dieci riti ordinari. Questo il primo screening relativo agli imputati coinvolti nell’operazione denominata “Peter Pan” che sgominò un’associazione di pusher nella piana del Sele (tra Battipaglia e Olevano sul Tusciano.Davanti al Gup Renata Sessa sono finiti il battipagliese Paolo Cesaro, 24 anni, Felice Noschese, 35, figlio di Bruno attualmente in carcere per associazione a delinquere di stampo mafioso, Pasquale Nigro, 27, figlio di Marco, ucciso negli annio Novanta per un regolamento di conti, Giuseppe Trotta, 19, e Angelo Caruccio, 34, Luca Bonaparte, 22, e Angelo Gioia, 25, tutti e tre di Olevano sul Tusciano, Salvatore Cavaliere, 20, e per gli olevanesi Orazio Colangelo, 19, Antonio Calvanese, 221, Michele Santese, 21, e Luigi Ruggiero, 20. Il gruppo, secondo le accuse, era stabilmente dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare hashish, marijuana e cocaina. L’udienza è stata aggiornata all’11 giugno 2015. Non è da escludere che vengano avanzate nuove richieste di riti alternativi.
Categorie
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco