di Red. Cro.
Erano venti anni che una intera strada di Castel San Giorgio era a rischio a causa di una infiltrazione d’ acqua e di una fitta vegetazione in una villa che rendeva di fattio pericoloso attraversare la zona. L’altro giorno, con venti anni di ritardo, finalmente è stato posto fine a un pericolo imminente e che gravava principalmente sui bambini che percorrevano quel dedalo di viuzze per raggiungere la vicina scuola elementare di Lanzara. Via Monticelli, frazione Castelluccio, sabato mattina ha visto accorrere sul posto vigili del fuoco, vigili urbani, ma anche il sindaco Paola Lanzara e l’assessore Justine Galluzzo. Il muro di cinta della villa, in cui pare non abiti più nessuno da tempo, dalla quale proveniva la perdita di acqua, si era gonfiato a dismisura ed aveva fatto temere il peggio. Alla fine il sindaco Paola Lanzara insieme al responsabile dell’ufficio manutenzione, Mario Zappullo, hanno preso la decisione che nessuno mai prima d’ora, da venti anni, aveva preso. Bloccare quella perdita. I tecnici della Gori sotto lo sguardo vigile dei caschi rossi hanno posto rimedio allo sconcio e messo in sicurezza l’intera zona. Anche un piccolo sottopasso, sul quale insiste un’altra abitazione, a causa delle infiltrazioni era diventato pericoloso. La perdita di acqua è stata bloccata e contestualmente è stato ordinato ai proprietari della villa di rimettere in sesto il muro di cinta e di potare gli alberi i cui rami che invadono la sede stradale. «Non capisco come sia possibile -ha spiegato il primo cittadino Paola Lanzara- che da oltre venti anni si sia lasciato che la situazione degenerasse fino a questo punto. C’è chi dice che ha fatto tanto per questo paese e per questa frazione. Se il tanto che è stato fatto è questo allora devo cominciare a preoccuparmi di chi sbandiera capacità amministrative ai quattro venti. Comunque grazie ai vigili del fuoco ai tecnici della Gori e all’assessore Galluzzo che allarmata dagli stessi cittadini è stata la prima a rendersi conto della gravità della situazione, la zona è stata messa in sicurezza e nei prossimi giorni provvederemo anche a fare in modo che si ristabiliscano le condizioni per una civile convivenza con i problemi della zona che certo non possono essere risolti con la bacchetta magica. D’altro canto in venti anni non hanno fatto quello che abbiamo dovuto fare in una mattinata. Spero solo che come sabato mattina i cittadini continuino a collaborare con l’Amministrazione»