di Redazione Regionale
Continua a tener banco la vicenda della donna proveniente dallo Sri Lanka, T.D., queste le sue iniziali, tristemente protagonista della polemica dei mesi scorsi in quanto era stata fotografata ricoperta di formiche. Da quel giorno, è stato un susseguirsi di polemiche, tra chi accusava la direzione dell’ospedale del Mare di Napoli e chi il commissario alla Sanità per la Regione Campania, il governatore Vincenzo De Luca.
A tentare di mettere a tacere la polemica e far chiarezza su quanto accaduto la stessa direzione generale del nosocomio partenopeo. La donna è deceduta lo scorso 29 dicembre. Da allora è stato un susseguirsi di informazioni apparse sugli organi di informazione che secondo il dg dell’ospedale del Mare di Napoli sarebbero «inesatte e diffamatorie e che associano il decesso alla vicenda delle formiche (sulla quale è in corso un’indagine della Procura per accertare la verità dei fatti) e addirittura alla presunta “mancanza di cure” ricevute. L’Asl Napoli 1, dal canto suo, ha annunciato che presenterà una denuncia a tutela del lavoro svolto dal personale medico sanitario e dell’immagine stessa della Sanità campana, ancora una volta oggetto di strumentali attacchi mediatici.
“La paziente, 70 anni, era affetta da doppio ictus cerebrale con tetraparesi, triplice by pass aorto coronarico, insufficienza respiratoria trattata con tracheotomia. Il quadro clinico complesso registrava inoltre diabete e ipertensione arteriosa – precisano dall’ospedale partenopeo – Per queste gravissime patologie è stata curata con tutte le attenzioni mediche e umane del caso all’Ospedale del Mare dove la paziente era stata trasferita dall’ospedale San Giovanni Bosco, dove era stata accolta a causa del previsto compassionevole rimpatrio in aereo, negato dalla compagnia di volo per la gravità delle sue condizioni”.
Stando a quanto sostiene la direzione generale, inoltre, il quadro generale ne consigliava il trasferimento a una struttura di accoglienza permanente, non accettato dalla famiglia.
”Per un ulteriore peggioramento del già gravissimo quadro clinico i medici del San Giovanni Bosco hanno richiesto il 21 dicembre scorso il trasferimento presso l’Ospedale del Mare dove si è assistito ad un ulteriore decadimento della funzionalità cardiaca e respiratoria per cui, nonostante trattamenti massimali e intensivi si è avuto il decesso della paziente.
Questi i fatti”, ha poi precisato l’azienda ospedaliera. Dunque, alla base del decesso “solo” le precarie condizioni di salute della donna proveniente dallo Sri Lanka che nulla avrebbero a che vedere con la vicenda delle formiche. che di fatto ha riacceso la polemica sulla mancanza di controlli all’interno degli ospedali della Campania e sulla mancanza di personale che va ad aggravare situazioni già di per sè delicate.