di Monica De Santis
“In questa città ecco l’ unica realtà che riesce a muovere gente anche dalla provincia la U.S. Salernitana 1919. Nessuna piazza, nessun evento riesce in questa impresa. Chiediamo al sindaco Vincenzo Napoli e al consigliere Rocco Galdi di pensare ad un Vero Piano traffico, ieri è stato un flop generale su tutti i fronti. Tanti clienti, amici, avventori e famiglie con bambini dopo aver visto la partita allo stadio, hanno disdetto prenotazioni e hanno rinunciato a fare un giro per la città”. E’ questa la nota diffusa ieri, dall’Aisp, l’associazione di commercianti nata durante il lockdown e che vanta tra i suoi iscritti principalmente ristoratori e baristi. Una nota che vuole mettere in evidenza la crisi del commercio in città e non solo come spiega Donato Giudice, vice presidente dell’Associazione… “A breve noi commercianti ci ritroveremo a dover pagare il prestito garantito dallo Stato, che abbiamo contratto durante il periodo del lockdown. Purtroppo, le speranze di tornare ad incassare, dopo le restrizioni del covid, sono svanite. Anzi la situazione è peggiorata, perchè le materie prime sono aumentate, dall’olio alla farina, la benzina, le bollette della luce e così via. Purtroppo per non gravare sui clienti molti di noi non hanno aumentato i prezzi dei loro prodotti, ma questo di conseguenza sta comportando ulteriori perdite, perchè ciò che si incassa inizia a non bastare più per coprire le spese. A questo, si va ad aggiungere che la città è completamente vuota. E non è solo colpa del cattivo tempo. Anche quando le giornate sono buone, la città è vuota. Solo nel weekend se la giornata è di sole la città si anima, ma non ci sono queste affluenze nei locali, come negli anni precedenti al covid”. Giudice poi, torna a parlare della Salernitana… “E’ l’unica realtà che porta cittadini dalla provincia a Salerno. Nessun evento, oltre Luci d’Artista, fa altrettanto, perchè non dimentichiamocelo, una delle principali cause della crisi del commercio a Salerno è proprio la mancanza dei clienti provenienti dalla provincia. Ora con la Salernitana in serie A, abbiamo avuto un ritorno, quando si gioca in casa, di persone, famiglie che dalla provincia vengono a Salerno per assistere alla partita. Ora che cosa succede, quando la Salernitana gioca, ad esempio alle 18, molti ristoratori ricevono prenotazioni, proprio da parte di queste persone, famiglie che prima di ritornare nei loro comuni di residenza, preferiscono fermarsi in un locale per mangiare qualcosa. Ma che cosa sta succedendo ora che la capienza allo stadio è aumentata. Che a causa di un piano traffico inesistente, le persone restano imbottigliate per lungo tempo, si scocciano e disdicono la loro prenotazione. E questo è accaduto ad esempio proprio domenica scorsa. Con clienti rimasti bloccati nel traffico, che alla fine hanno preferito tornare a casa invece di venire a cenare nei nostri locali. Da qui la nostra richiesta all’amministrazione comunale di prevedere un piano traffico adeguato, in vista dell’ultima gara della Salernitana, ma soprattutto di prevedere anche altri eventi che possano finalmente richiamare persone dai comuni vicini. Solo in questo modo il commercio cittadino può continuare a sopravvivere”.