di Luca Capacchione
A poco più di una settimana dal rinvio in consiglio comunale della mozione dell’opposizione sulla revoca della convenzione approvata dalla giunta Francese concernente il distributore di benzina in Via Domodossola e a pochi giorni dal ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, sezione di Salerno, delle opposizioni consiliari e delle associazioni locali, il comune di Battipaglia si costituisce in giudizio. Il 30 giugno scorso la giunta comunale di Battipaglia ha approvato, con la delibera n.159, la costituzione in giudizio avverso il ricorso dal T.A.R. nel procedimento avviato contro l’ormai noto distributore di carburanti che, da progetti, dovrà sorgere nel terreno adiacente al Liceo Medi in Via Domodossola, con la costruzione di un parco fluviale pubblico. Immediate le reazioni delle opposizioni, che sui social insorgono contro la decisione dell’organo esecutivo cittadino. Ad intervenire il consigliere di Campania Libera Giuseppe Provenza che dichiara: “Non mi meraviglia la decisione della sindaca, quando dico pubblicamente che sono pericolosi, dannosi e che non tutelano i cittadini, ecco questo è uno dei tanti esempi. La decisione della giunta Francese indigna. Dove sono i Consiglieri di maggioranza? L’amministrazione avrebbe potuto rinunciare a resistere al ricorso. Invece, ha preferito ricorrere contro i cittadini piuttosto che revocare la delibera di giunta che ha approvato la convenzione del distributore, come chiesto dai cittadini e dai consiglieri di minoranza durante il consiglio comunale dello scorso 16 giugno”. Dal Partito Democratico la critica alla maggioranza viene argomentata citando l’articolo 97 della Costituzione (“i pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione”), che secondo i dem racchiude principi sconosciuti all’amministrazione. CivicaMente commenta la questione dichiarando: “L’amministrazione sceglie un avvocato per difendere la pompa del popolo, schierandosi contro il ricorso dei cittadini volto a bloccare la costruzione del distributore di carburante. Una difesa a spese delle tasche e della volontà dei battipagliesi”. Intanto, da Palazzo di Città arriva la notizia dello stop al permesso a costruire da parte della sindaca. La novità è stata resa pubblica dopo un incontro al Comune di Battipaglia tra una delegazione del comitato Prima Battipaglia e l’amministrazione comunale. Presenti all’incontro il Prof. Riccco Fortunato portavoce del comitato, l’avv. Wanda Autuori, il Dr. Donato Lupo, il sig. Umberto Tudino e Leondina. Per l’amministrazione erano presenti il Sindaco, la vice Sindaco Gabriella Catarozzo, i consiglieri Zottoli e Farina. Il Comitato ha rappresentato le ragioni tecniche ostative all’insediamento della stazione di carburante e confermate anche dalla nota dei Vigili del Fuoco. Il Sindaco ha dichiarato che in attesa delle verifiche richieste dal Comando Vigili del fuoco, concernenti l’esistenza delle distanze di sicurezza da ben quattro edifici (come sollecitato dal Comitato Prima Battipaglia agli organi preposti), non rilascerà il permesso a costruire. Inoltre, appena saranno disponibili le relazioni tecniche dell’ufficio il Comitato sarà riconvocato per essere messo al corrente. Nel corso dell’incontro è emerso che il Parco Fluviale Tusciano è già inserito nel Masterplan – programma integrato di valorizzazione del litorale Salerno. Rispetto a quest’ultimo, fa sapere il comitato, verrà effettuata un’attività di controllo per verificare l’attendibilità della notizia.