Disponibili a Salerno 18mila dosi del vaccino Novavax - Le Cronache
sanità

Disponibili a Salerno 18mila dosi del vaccino Novavax

Disponibili a Salerno 18mila dosi del vaccino Novavax

di Monica De Santis

Disponibile anche a Salerno e provincia il vaccino Novavax. A confermarlo il referente dell’Asl di Salerno per l’emergenza covid, il dottor Arcangelo Saggese Tozzi. 18mila le dosi al momento disponibili, che fanno sapere dall’Asl sarà a disposizione di quanti ad oggi non si sono ancora sottoposti alla somministrazione del vaccino anti covid. “Questa sarà un nuovo strumento per cercare di convincere la popolazione salernitana, che fino ad oggi non si è vaccinata a farlo con questo nuovo farmaco che abbiamo a disposizione” ha spiegato il dottor Saggese. Sono poco meno di 60mila le persone che ad oggi non sono vaccinate su tutto il territorio provinciale ed è a loro che è rivolto il Novavax. Un vaccino, questo, come ha spiegato il dottor Saggese, molto simile a quello antinfluenzale… “E’ un vaccino inoltre che, a differenza del Moderna e del Phizer, può essere, proprio come quelli anti influenzali, conservato nei classici frigoriferi, quindi non necessità di temperature molto molto basse. Le temperature di conservazione di questo vaccino vanno dai 2 ai 9 gradi. Una volta tolto dal frigorifero però deve essere utilizzato entro un arco di tempo di 12 ore”. Come il Moderna e come il Phizer, anche questo nuovo vaccino necessità delle due dosi di somministrazione a 21 giorni di distanza e la fiala di questo vaccino contiene 10 dosi, per questo noi abbiamo l’esigenza di raggruppare le persone almeno 10 per volta – ha spiegato ancora Saggese – Per facilitare questa operazione sul sito dell’Asl è possibile prenotarsi al link apposito, oppure ci si può recare presso tutti i centri vaccinali e pre iscriversi all’opzione per fare questo tipo di vaccino. Saranno poi ricontattati appena si raggiungono le 10 unità. Perchè solo con la prenotazione di 10 persone, lo ribadisco, sarà possibile aprire una fiala e quindi somministrare il vaccino. Questo è importante farlo capire bene, perchè una fiala una volta aperta deve essere usata entro le 6 ore: E’ un vaccino proteico, molto sperimentato, ha avuto tre anni di sperimentazione, quindi siamo nel percorso naturale di tutti i vaccini. Speriamo che questo ci permetterà di completare la platea dei vaccinati cosa fondamentale per contribuire a risolvere al meglio questa situazione”. Intanto il referente per l’emergenza Covid dell’Asl di Salerno fa sapere che tra Salerno e provincia sono partite anche le somministrazioni delle quarte dosi, che saranno somministrate a circa 10mila persone, tra trapiantati ed immunodepressi… “Questa categoria di persone si può recare presso il nostri centri vaccinali, che continuiamo a tenere aperti, anche se ridurremo di qualche giorno e di orari, – conclude Saggese – perchè abbiamo una situazione di vaccinazione che sta bene o male, si sta andando a completare, quindi abbiamo una diminuzione dell’afflusso, queste due nuove somministrazioni ci faranno ricominciare ad avere presenze, ma fortunatamente noi abbiamo vaccinato con le prime dosi oltre il 90% della popolazione salernitana, con le seconde dosi l’80% e siamo al 70% delle terze dosi. Quindi  la copertura vaccinale è davvero molto buona”.