di Monica De Santis
Derattizzazione e delavizzazione effettuata nei giorni scorsi a Pagani. Fin qui tutto bene, si pensa. Ed invece, se da un lato il servizio offerto dall’amministrazione comunale ha lo scopo di proteggere e tutelare i cittadini, dall’altro lato la stessa amministrazione comunale ha nuovamente peccato, perchè la messa in atto del servizio doveva essere preventivamente annuncianta alla cittadinanza. A dirlo è il consigliere comunale d’opposizione Vincenzo Calce che fa notare come il sindaco e tutta la giunta pensando di fare bene alla fine si ritrovano a fare ancora male… “La derattizzazione e la delavizzazione sono interventi che senza ombra di dubbio andavano fatti e vanno fatti, a Pagani, come in qualsiasi città italiana. Il problema è che quando si fanno interventi del genere si usano prodotti che se a contatto con la pelle o se vengono inalati possono provocare problemi, non indifferenti di salute. Ecco perchè quando questi vengono programmati – spiega ancora il consigliere comunale Calce – un Comune degno di essere chiamato tale provvede a comunicarlo con largo anticipo alla popolazione, consigliando anche di evitare di stendere il bucato e magari di tenere le finestre ed i balconi chiusi durante l’intervento. Questo invece a Pagani non è successo. Il nostro sindaco ha pensato bene di informare la cittadinanza attraverso i social solo a cose fatte. – prosegue ancora Calce – E’ questa mancanza di rispetto e di attenzione verso i cittadini che noi contestiamo, oltre al fatto che come sempre non sappiamo quale sia stata la società incaricata ad effettuare questo tipo di servizio pubblico e quanto è costato al Comune di Pagani. Si continua ad aggire in modo poco chiaro e trasparente. - ha concluso il consigliere comunale Vincenzo Calce – Ecco perchè continuo e continuerò a segnalare tutte le pecche dell’amministrazione comunale, perchè i cittadini devono sapere dove e perchè si sbaglia e devono essere informati sulle mancanze e sui pericoli che corrono quando si compiono interventi del genere”.