Deforestazione e cementificazione i fattori di rischio, i consigli di Zevolino - Le Cronache
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Deforestazione e cementificazione i fattori di rischio, i consigli di Zevolino

Deforestazione e cementificazione i fattori di rischio, i consigli di Zevolino

di Erika Noschese

La deforestazione e conseguente cementificazione soprattutto sulle zone collinari hanno aumentato il rischio frane in caso di maltempo. A lanciare l’allarme il coordinatore della protezione civile comunale di Salerno, Giovanni Zevolino. In queste ore, le forti raffiche di vento e la pioggia battente che hanno colpito il territorio salernitano hanno causato non pochi disagi. Da qui alcune semplici ma fondamentali indicazioni che il coordinatore Zevolino lancia alla cittadinanza per evitare di mettere in pericoloa propria incolumità: «In caso di pioggia battente bisogna evitare l’utilizzo di sottopassi, evitare di passare troppo tempo nei pressi di alberi dal fusto robusto ed evitare zone che possono risultare pericolose, come i giardini», ha spiegato infatti Zevolino secondo cui, in questi casi, bisogna prestare massima attenzione ai bollettini meteo che vengono diramati dalla protezione civile regionale e dalla Regione Campania. Intanto, ieri, I volontari della protezione civile di Salerno anche tramite la campagna nazionale Io Non rischio hanno spiegato alla cittadinanza quali sono i comportamenti da tenere in caso di fenomeni naturali, come gli alluvioni che non sono prevedibile proprio per questo, spesso, causano non pochi danni. «Salerno è divisa tra zona mare e zona collinare e quest’ultima è a rischio frana soprattutto a causa del fenomeno della deforestazione – ha aggiunto il coordinatore della protezione civile comunale di Salerno – A ciò bisogna però aggiungere l’aumento spropositato e incontrollato del cemento che non aiuta ma, anzi, rende particolarmente deboli e instabili la zone». Intanto, la notte tra sabato e domenica i volontari hanno perlustrare il territorio fino all’alba, tenendo sotto controllo il livello dei fiumi, eventuali allagamenti causati dalla mancata pulizia delle caditoie e gli alberi, estremamente pericolosi soprattutto nella zona orientale. «I nostri volontari non hanno riscontrato situazioni di pericolo ma è stato necessario intervenire in via Lungomare Tafuri dove a causa delle forti raffiche di vento in albero è crollato», ha spiegato ancora il numero uno della protezione civile comunale di Salerno. “In In caso di pioggia battente è sempre preferibile evitare di uscire di casa se non nei casi di emergenza – ha spiegato ancora Zevolino – Bisognerebbe lasciare libera la strada anche per permettere eventuali interventi in caso di danni indigenti». In questo caso anche Social svolgono la loro parte: «Sempre più spesso le notizie vengono diffuse in tempo reale attraverso i social. Bisognerebbe accertarsi che non si tratta di notizie false e poi agire di conseguenza – ha poi detto il coordinatore – I bollettini meteo al momento restano l’unico valido aiuto per prevenire disagi e pericoli che possono mettere seriamente a rischio l’incolumità dei cittadini che spesso non sono pronti a fronteggiare emergenze simili». Numerosi i disagi anche sui rioni collinari della città di Salerno: a causa della mancata pulizia dei tombini molte strade si sono allagate dopo la pioggia battente di sabato notte. Informarsi e prevenire restano gli unici fattori quando ci si trova dinanzi a Calamita naturali che in quanto tali non possono essere prevedibili e sempre più spesso danni risultano incalcolabili. «Quando si parla di allerta arancione o rossa non va mai sottovalutata ma anzi, bisogna agire con tutte le precauzioni del caso», è il monito lanciato infine dal coordinatore Zevolino, non nuovo a fronteggiare emergenze dovute al maltempo, non solo a livello locale o provinciale ma anche nazionale.