Di Marco Visconti
La dottoressa Martina Nacchio, giornalista dell’amministrazione De Prisco, fa una trattativa col Mepa per il servizio di implementazione della comunicazione istituzionale dal mese di febbraio 2024 al 31 dicembre 2025 proponendo in totale di 27.900,00 euro (1.213 euro mensili). Questo scatena il dissenso da parte dei consiglieri di opposizione sulla modalità di riconoscimento del nuovo incarico per la dottoressa Nacchio, risponde il sindaco Raffaele Maria de Prisco «non ho nulla da dire. Troppe chiacchiere a vuoto». La determina generale 109 dell’8 febbraio 2024 stabilisce che l’amministrazione comunale, sulla scorta del Documento unico di programmazione, vuole implementare la comunicazione per garantire ai cittadini un’adeguata informazione della propria attività istituzionale, dei propri servizi e temi di rilevante interesse pubblico e sociale. Aspetti questi che già si vedrebbero con altre realtà comunicative con le quali collabora il Comune di Pagani. La dottoressa Nacchio per ottenere l’incarico ha stipulato una trattativa col Mepa in data 2 febbraio, dopo che ha aperto la Partita Iva nel giorno 18 gennaio, 16 giorni prima dalla data della trattativa. Nacchio ha proposto per l’attività 27.900,00 euro, rispetto alla base d’asta di 28mila euro. Essendo la proposta più bassa, le è stata aggiudicata l’incarico dal mese di febbraio 2024 al 31 dicembre 2025 e, si aggiunge, «fino alla fine del mandato del sindaco».
I consiglieri comunali di opposizione
«Ho fatto il portavoce del sindaco al Comune di Pagani per 6 anni, commenta il consigliere comunale Anna Rosa Sessa, non ho vinto concorsi né sono stata scelta “per titoli ed esami” ma ho ricevuto una nomina diretta di natura fiduciaria, senza trattative “fasulle” sul Mepa».
«Resto perplesso, commenta il consigliere comunale Aldo Cascone, che una giornalista la quale collabora per il Comune, oramai da quando ci siamo insediati, venga inquadrata solo oggi. Non mi meraviglierei – aggiunge Cascone – se anche questa volta il Comune non avesse rispettato completamente le procedure».
Domanda provocatoriamente il consigliere Fabio Petrelli, «la dottoressa Nacchio, negli anni passati fino ad oggi, è stata retribuita o ha svolto l’attività giornalistica per il Comune a titolo gratuito?».
Continuano i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Enza Fezza e Vincenzo D’Amato, «chi ha concesso ciò, dovrebbe dare le dovute spiegazioni agli stessi cittadini che si sentono dire che non ci sono soldi per cose di ordinaria amministrazione».
Segue Santino Ruggiero, «si è sempre saputo che un’amministrazione si è dotata di un portavoce, sappiamo già che Martina lo sta svolgendo dall’inizio dell’amministrazione De Prisco. Non è un problema che lei venga remunerata, perché mette il suo tempo a disposizione per qualcuno. Visto che è un incarico fiduciario, è inutile fare una manifestazione attraverso una trattativa diretta sul Mepa, penso che si poteva fare direttamente un incarico fiduciario per scelta del sindaco. Proprio su questa base, si creano situazioni di ombre su alcune cose che non servono né alla politica né alla città».
Conclude Vincenzo Violante, « Si resta senza parole … Spero che chi di competenza faccia le verifiche e chiarisca se la procedura sia corretta e se la stessa fosse già a conoscenza».