«Dovremo purtroppo rifare la gara per il nuovo Ruggi di Salerno. Il Tar ha deciso che il capitolato non era chiaro, aveva punti non a interpretazione lineare. Ne prendiamo atto, rifacciamo il capitolato nella maniera più semplice e inequivoca possibile, dopodiché bruceremo i tempi per rifare la gara». Lo ha detto, nel corso della consueta diretta Facebook del venerdì, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che ha, ancora una volta, volutamente evitato l’argomento relativo a quanto accade al pronto soccorso dell’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno, documentato dal programma di inchiesta di La 7 Piazza Pulita. Parlando della sanità in Campania, il governatore ha parlato anche dei «primi ricoveri che abbiamo a Solofra», comune della provincia di Avellino dove «tra gennaio e febbraio – ha annunciato – completeremo un ospedale bellissimo, modernissimo, alla faccia sporca di quei cialtroni che avevano fatto finta di difendere Solofra e lo avrebbero affossato se la Regione Campania non avesse deciso quella riconversione. Stiamo creando un ospedale bellissimo, lo inaugureremo nel suo complesso a inizio del nuovo anno». Dunque, attenzione alla sanità ma solo su argomenti da mero spot di campagna elettorale mentre sul dramma che vivono gli utenti, costretti a fare ricorso alle cure di un pronto soccorso terrificante, neanche una parola. Insomma, in pieno stile deluchiano, come accaduto fino ad ora.
er.no