“Nessuno si faccia distrarre dal lavoro”. Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca rompe il silenzio all’indomani della bocciatura della Corte Costituzionale sulla norma regionale che avrebbe potuto consentirgli un terzo mandato consecutivo.
Con la consueta ironia, De Luca definisce la Consulta “Alta, anzi Altissima Corte” e, in una nota, rilancia pubblicamente il fitto cronoprogramma di interventi su cui la Giunta è impegnata.
Tra le priorità elencate: iniziative sanitarie su liste d’attesa ed endometriosi, gare e appalti per piazza Garibaldi, il nuovo ospedale Santobono, la stazione di Porta Nolana, e la consegna di nuovi treni per la Circumvesuviana. Sul fronte infrastrutture: ospedali in fase di avvio lavori a Napoli, Castellammare e Sessa Aurunca; impianti sportivi (Arechi, Volpe, Collana); invasi collinari, impianti di compostaggio, conferenza sull’Ambiente, la Quantum Valley e un nuovo asse viario verso la zona ospedaliera.
“Lista che sarà aggiornata mensilmente”, conclude il governatore, spingendo sull’agenda amministrativa nonostante il clima politico incandescente.





