Erika Noschese
L’incontro tanto atteso tra il presidente del comitato e associazione Salute e Vita, Lorenzo Forte ed il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, per discutere della vicenda che riguarda le fonderie Pisano si è tenuto. Nella giornata di ieri, Forte insieme ad alcuni membri di Salute e Vita, quali Anna Risi, Ernesto Langella, Salvatore Milione e l’avvocato Franco Massimo Lanocita, ha discusso con il numero uno di Palazzo Santa Lucia in merito alla grave emergenza ambientale dello stabilimento di Fratte. Alla riunione hanno partecipato anche il vice presidente Fulvio Bonavitacola, il direttore dell’Istituto Zooprofilattico Antonio Limone ed il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli. Stando a quanto riferito dal presidente De Luca, agli inizi del mese di febbraio dovrebbe concludersi l’iter amministrativo relativo alla Via (valutazione impatto ambientale) che, sentiti i responsabili del procedimento, dovrebbe concludersi con la conferma del parere negativo. Inoltre, sono stati presentati i primi risultati dello studio Campania trasparente e Spes Valle dell’Irno che hanno evidenziato la presenza nel sangue dei metalli pesanti, zinco e selenio superiori alla norma nei 400 cittadini sorteggiati, rispettando protocolli scientifici. Lo studio sarà concluso e presentato entro il mese di marzo. «Purtroppo con l’amaro in bocca (a causa dei colpevoli ritardi degli Enti che dovevano fare tali studi già decenni fa), tali risultati scientifici confermano le ragioni fondanti del comitato sostenendo il grido di dolore che si eleva dalla valle dell’Irno», hanno dichiarato dal comitato, attraverso il portavoce Lorenzo Forte. «In attesa che nei prossimi giorni venga emanato il decreto della Via negativa e vengano pubblicati dagli Enti e dalla stessa Procura gli atti conseguenti, ovvero chiusura definitiva delle stabilimento, annunciamo che il Comitato Associazione Salute e Vita andrà avanti fino a quando non verranno accertate tutte le responsabilità degli Enti e dell’imprenditore Pisano e fino a quando quell’area non sarà restituita alla comunità con la bonifica a carico degli inquinatori ovvero dei Pisano come previsto dalla Legge», ha dichiarato ancora Forte al termine dell’incontro con De Luca. Per il governatore sarebbe arrivata l’ra di mettere un punto decisivo sulla vicenda «che non può essere trascinata oltre. Come Regione Campania abbiamo deciso nei mesi scorsi l’avvio dell’indagine “Spes” nell’area della Valle dell’Irno, a cura dell’Istituto Zooprofilattico e dell’Istituto Superiore di Sanità, proprio con l’obiettivo di avere e dare serenità e certezze. Il lavoro è pienamente in corso ed è quasi concluso», ha spiegato il presidente. «Si può già dire – ha poi detto – che siamo in presenza, grazie ai 400 prelievi di sangue effettuati a campione, di una presenza sopra la media di zinco e selenio. E’ uno studio rigoroso. Attendiamo i risultati finali, ma quello che ci interessa è fare un’operazione-verità, a tutela innanzitutto della salute dei cittadini. E in questo senso è opportuno secondo noi, seguendo i tempi amministrativi, chiudere questa vicenda prima possibile, e crediamo che già entro la metà di febbraio ci saranno le condizioni anche tecniche, per quello che riguarda la Regione, di pronunciare una parole definitiva con la conferma del parere. Contestualmente occorre attivarsi a tu- tela dei lavoratori dell’impianto. Ci sono tutte le possibilità per garantire il lavoro in condizioni di tutela per tutti». Dunque, la vicenda che riguarda le Pisano sta per giungere a conclusione anche in virtù degli studi effettuati dall’istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno. A sostenere con forza l’impegno del presidente De Luca in verito alle Pisano anche il sindaco di Salerno, Enzo Napoli che ha partecipato all’incontro con l’assessore all’Ambiente, Angelo Caramanno. «Il Comune di Salerno condivide e sostiene con forza l’impegno del Presidente De Luca per la soluzione dell’annosa vicenda, a partire in primo luogo dalla tutela della salute pubblica e dell’ambiente. A tal proposito siamo pronti, una volta completate le indagini sanitarie disposte dalla Regione Campania, ad assumere con urgenza tutti i provvedimenti necessari a salvaguardare la salute dei cittadini. Allo stesso modo, in coerenza con tutte le iniziative assunte in passato, il Comune di Salerno è pronto a tutto quanto necessario per il prosieguo dell’attività produttiva ed il mantenimento dei livelli occupazionali. Salute, produzione ed occupazione possono procedere congiuntamente.