di Andrea Pellegrino Vincenzo De Luca striglia nuovamente il Pd: «Basta perdere tempo, si programmino le primarie per la scelta del candidato presidente della Regione Campania». Un nuovo appello mentre a Napoli l’attenzione delle segreteria regionale è tutta rivolta al caso de Magistris e ad un eventuale allargamento degli organi di vertice di partito. Quanto alle primarie, pare che l’argomento, quindi la direzione regionale, sia slittata alla prossima settimana, quando all’attenzione ci saranno anche i dati di provinciali e città metropolitana da commentare. Insomma mentre De Luca scalpita, a Napoli si prende tempo. Soprattutto perché si cerca proprio il candidato da piazzare alle primarie contro Vincenzo De Luca. A quanto pare Andrea Cozzolino sembra stia riprendendo quota. Incontri ed accordi tra le anime partenopee si susseguono per chiudere il cerchio intorno ad un’unica figura che possa bloccare la strada verso Santa Lucia a Vincenzo De Luca. Il ritrovato interessamento di Antonio Bassolino verso Palazzo San Giacomo avrebbe fatto spostare l’attenzione dell’eurodeputato verso la poltrona di Governatore. Così Andrea Cozzolino potrebbe essere la «sintesi» campana del Pd per le regionali. Ma in settimana pare ci sia un nuovo incontro con Andrea Orlando, il nome di Matteo Renzi che potrebbe essere calato dall’altro nel caso in cui il Pd dovesse proseguire sulla strada dell’incertezza. Il ministro alla giustizia sembra sia intenzionato a ritornare a Napoli anche in considerazione del buon ricordo lasciato durante i suoi anni di commissariamento del Pd. Resta da chiarire il nodo governo. L’imminente rimpasto annunciato da Renzi potrebbe aprire nuovi scenari. Di sicuro Orlando, se candidato, lascerà il ruolo di Guardasigilli ad un altro esponente del Partito democratico mentre l’ingresso all’interno del governo dovrebbe farlo Pina Picierno che con molta probabilità potrebbe approdare al ministero dell’Ambiente come sottosegretario. La Picierno, così, oltre ad abbandonare le ambizioni campane, lascerebbe anche l’europarlamento a favore del sindaco di Ischia Giosi Ferrandino. Una mossa che consentirebbe a Renzi di prendere tre piccioni con una fava: liberare la casella Picierno dalla corsa a Governatore della Campania; portare un’altra campana all’interno dell’esecutivo nazionale e recuperare un suo fedelissimo all’europarlamento. In tutto ciò resta la posizione di Vincenzo De Luca, la cui macchina elettorale è partita già da molto tempo. «Non possiamo più tollerare le perdite di tempo, come già sta accadendo – dice il sindaco – Che stiamo aspettando per decidere sulle primarie Pd? Si tratta di decidere solo il calendario, non i candidati: si tratta di decidere che, entro il mese di ottobre, chi vuole candidarsi presenti la sua candidatura e che, entro il mese di novembre, si facciano le primarie. Vogliamo aspettare, come la volta scorsa, di arrivare a febbraio quando non c’è neanche il tempo per mettere in piedi una lista? O volete continuare con la manfrina delle correnti, delle sottocorrenti, delle correnti delle sottocorrenti, dei valvassori e valvassini?», conclude il sindaco De Luca.
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