Mounard, Mendicino e Nalini out, Guazzo pienamente recuperato e Foggia ed Esposito pronti a stringere i denti nonostante non siano ancora al top della forma. E’questo il resoconto che arriva dall’infermeria dopo l’intensa giornata di ieri, contraddistinta da una doppia seduta che con Perrone era merce rara nonostante la squadra palesasse problemi di natura atletica. Il fantasista francese, in particolar modo, ha incontrato nel pomeriggio di lunedì il dottor Italo Leo ricevendo l’inesorabile responso: problema al ginocchio destro dovuto anche al repentino passaggio da terreno in erba naturale a sintetico, due settimane almeno di stop e rientro in campo rimandato, nella migliore delle ipotesi, alla trasferta di Barletta. Se l’obiettivo in vista della sosta era migliorare lo status di alcuni giocatori, la missione è fallita per cause di forza maggiore: Foggia, ad esempio, ha lavorato a singhiozzo e difficilmente reggerà i 90 minuti nelle prossime partite, stesso discorso per Esposito che, dopo la bocciatura di Zampa (l’ennesima) potrà rifiatare grazie a Perpetuini. Nella doppia seduta di ieri, il tecnico ha lavorato principalmente sull’aspetto tattico: situazioni in fase di non possesso, palle inattive e distanze tra i reparti i tre punti fondamentali dell’allenamento del mercoledì. Oggi pomeriggio, intanto, al Dirceu di Eboli la Salernitana affronterà alle ore 15 in amichevole la Gelbison degli ex Ferraro, Tricarico e Camorani: prevista la presenza di 200 tifosi sugli spalti.
Gaetano Ferraiuolo