Mentre si preparano le grandi celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante in tutto il mondo nel 2021, con legittimo anticipo si è deciso di ricordarlo, tra le stelle e il mare della Costiera, a Praiano. Nel pieno rispetto delle normative in materia di sicurezza Covid, Giuseppe Fanfani, ex membro del CSM e scrittore, Lucia Cammarota, giudice e scrittrice, Andrea Ferraioli, Presidente Associazione Distretto Turistico Costa d’Amalfi, Giovanni Puopolo, Presidente “albergatori turismo e tempo libero” di Confindustria Salerno, Carmine Esposito, Responsabile Delegazione Regionale Marevivo Campania, Andrea Ferraioli, titolare della Cantina Marisa Cuomo di Furore e presidente del Consorzio dei produttori vitivinicoli salernitani “Vita Salernum Vites” e Gerardo Capozza, Consigliere delegato per il Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché Segretario Generale dell’ACI, hanno reso omaggio al Sommo Poeta, Padre della lingua Italiana. Parlando del suo libro “Dante 699 – L’Inferno Illustrato”, che tratta la versione iconografica dell’Inferno dantesco, l’avvocato Giuseppe Fanfani ha recitato i passi più belli, narrando la struggente storia di Paolo e Francesca ed esaltando quello che è il filo conduttore di ogni cosa: l’Amore. Nell’occasione Giuseppe Fanfani ha voluto anche donare, oltre al suo libro, una sua opera artistica, realizzata tramite una tecnica figurale curata e minuziosa, alla dottoressa Lucia Cammarota, che ha ricambiato con il suo saggio giuridico-economico “Il reddito di cittadinanza”. “La ratio di un aiuto economico a favore dei meno abbienti è un tema dibattuto e lo sarà per molto tempo – ha spiegato Lucia Cammarota – ma che possa definirsi, da un punto di vista umano, un atto di generosità e attenzione, principali componenti dell’amore, stasera qui esaltato dall’autore, non v’è dubbio. Del resto è proprio Dante, nel Canto XI del Paradiso, a raccontare la scelta di San Francesco, tra i più grandi protagonisti della spiritualità cristiana di ogni epoca: la scelta della povertà. Per Amore. Dante è sempre attuale. Oggi, prendendo a prestito l’ultimo verso dell’Inferno della Divina Commedia, possiamo dire ”E uscimmo a riveder le stelle”, con l’intento di cogliere il sospiro di sollievo di Dante e Virgilio, allorquando, lasciatisi alle spalle il girone finale, approdano con gioia in uno spazio aperto, con la possibilità di rimirare il cielo stellato: preludio di un nuovo cammino meno accidentato, che ha come meta la luce della speranza”. Così, per una sera, la Costiera Amalfitana è stata la cornice ideale per parlare di poesia con Giuseppe Fanfani, senza dimenticare i grandi temi del nostro tempo con Lucia Cammarota. E Dante ne sarebbe contento: i suoi versi erano figli degli eventi e dei personaggi dell’epoca.
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