Lesioni personali e permanenti ai danni di una neonata: rinviati a giudizio due medici dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Si tratta di S. G. e P. G., rispettivamente medico-ginecologo e ostetrica del reparto di ostetricia e ginecologia del nosocomio di via San Leonardo. E quanto deciso dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Salerno accogliendo la richiesta del pubblico ministero. Scrive la Procura. “Per negligenza, imprudenza ed imperizia e comunque per colpa consistita nel mancato rispetto le raccomandazione previste dalle linee guida o dalle buone pratiche clinico assistenziali, intervenendo con incongrua manovra e cagionando gravi e perenni lesioni “paralisi ostetrica del plesso brachiale destro” a discapito della piccola Tiffany G”. I genitori della neonata, assistiti
dall’avvocato Francesco Palumbo del foro di Salerno, si erano rivolti alla magistratura chiedendo che venisse fatta piena luce sull’accaduto e che venissero valutate eventuali responsabilità sanitarie da parte del personale che aveva assistito la mamma e la piccola in quei drammatici momenti. Grazie alla documentazione prodotta dalla difesa che assiste la famiglia, arricchita dalla consulenza tecnica di parte del membro del Team dello studio legale – specialista medico-legale Marco Gaito – si è deciso per il rinvio a giudizio dei Medici che non sarebbero intervenuti dinanzi alla chiara criticità della bambina. Quel che accadde ora, potrà essere stabilito durante il processo con l’inizio del dibattimento a carico dei medici previsto per fine Gennaio dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Salerno, Bosone