E’ indagato per omicidio volontario con l’aggravante del metodo mafioso Bruno Humberto Damiani De Paula, detto “il brasiliano”, per l’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica ucciso il 5 settembre 2010 in circostanze misteriose. A confermarlo è l’avvocato Michele Sarno, difensore di fiducia di Damiani. L’uomo, rinchiuso nel carcere di Bogotà in Colombia dal gennaio di quest’anno in quanto destinatario di due ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Salerno su richiesta della Procura, è stato interrogato nel paese sudamericano con una rogatoria internazionale dal pm Rosa Volpe, assistita dall’autorità giudiziaria colombiana. Damiani, spiega il suo difensore, nell’interrogatorio durato 5 ore “ha ribadito con forza la sua completa estraneità al fatto e ha spiegato di non aver avuto mai alcun rapporto con Vassallo, sconfessando l’episodio riportato dalla stampa di un litigio con il sindaco qualche giorno prima della sua morte”.
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