Dalla commissione congiunta cultura e turismo diverse proposte per salvare il Museo dello Sbarco - Le Cronache
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Dalla commissione congiunta cultura e turismo diverse proposte per salvare il Museo dello Sbarco

Dalla commissione congiunta cultura e turismo diverse proposte per salvare il Museo dello Sbarco

di Monica De Santis

Ha partecipato alla commissione congiunta tra Turismo e Cultura, il professor Nicola Oddati presidente dell’Associazione “Parco della memoria della Campania”. Il professor Oddati era stato invitato su richiesta delle consiglieri comunali Pecoraro e Willburger dopo l’annuncio di un’imminente chiusura della struttura a causa di una mancanza di fondi e di una serie di spese da pagare alla Regione Campania, che non tenendo conto delle chiusure provocate dalla pandemia, ha comunque fatto pressioni per il pagamento del fitto e per il pagamento della rimozione dei binari presenti all’esterno della struttura. Spese che purtroppo l’associazione non riesce più a sostenere visto che per quasi due anni non ha registrato alcuna entrata economica. Nel corso dell’incontro di ieri mattina, il professor Oddati ha illustrato la situazione attuale del Museo dello Sbarco e di Salerno Capitale, ha spiegato che ci sono diversi comuni che hanno aperto le loro porte in caso di chiusura dell’attuale sede, ed ha anche detto che la mancanza di un assessore alla cultura in seno all’amministrazione comunale ha impedito fino ad oggi di poter avere un qualsiasi tipo di confronto per cercare di risolvere la questione. Dall’altro lato i consiglieri presenti all’incontro, hanno espressamente dichiarato di voler tentare di tutto per salvare il Museo dello Sbarco e Salerno Capitale, presentando anche una serie di iniziative, come una campagna promozionale nelle scuole di tutta la regione Campania per incentivare le visite da parte delle scolaresche, proposta dalle consigliere Figliolia e Barone. Proposta anche, dalla Willburger la realizzazione di una serie di iniziative per celebrare l’80esimo anniversario dell’Avalanche Day in programma nel 2023 e per il quale sono stati stanziati non pochi fondi da parte del Ministero competente. “Abbiamo ascoltato con attenzione alle parole di Oddati è l’unico dato certo è l’intervento dell’amministrazione comunale perché il comune non può non sostenere un luogo storico e caratteristico per la città di Salerno”, hanno dichiarato i presidenti criscito e Iannelli. Stando a quanto emerge l’amministrazione sarebbe al lavoro anche per individuare fondi da destinare al Museo dello Sbarco ma al momento non sempre esclusa l’ipotesi di un trasferimento in un’altra zona della città. Nei prossimi giorni si terrà un secondo incontro con il sindaco Napoli per valutare le proposte avanzate fino ad ora anche dei membri della commissione