Corso di Formazione Specifico di Medicina Generale al palo. La denuncia arriva dalla Fp Cgil Salerno attraverso il coordinatore Medici e Dirigenza Sanitaria Asl Salerno Massimiliano Voza e il segretario generale Antonio Capezzuto, sottolineando che da due mesi i futuri medici di famiglia non hanno il calendario di formazione. Di fatti, molti medici chirurghi ammessi al primo anno del Corso di Formazione Specifico di Medicina Generale hanno più volte segnalato una serie di problemi inerenti sia l’assenza del calendario della formazione sia gli obblighi delle coperture assicurative dei corsisti riguardo sia la Rct sia l’infortunio. Nello specifico, ci viene riportato che, tra il mese scorso e il corrente (già periodo di formazione), sia avvenuto un unico incontro formale con i medici corsisti, e non sia stato ancora comunicato il calendario di formazione. In seguito sarebbe stato riferito ad alcuni medici che i ritardi del calendario di formazione sarebbero dovuti alla problematica inerente gli obblighi assicurativi dei corsisti, ovvero, la mancanza di chiari riferimenti al Csfmg nell’oggetto delle polizze assicurative prodotte da alcuni corsisti. «Effettivamente, a questa organizzazione sindacale risulta che la sottoscrizione di polizze ad hoc per il corso in parola sia cosa non poco semplice. Difatti, la maggior parte delle compagnie assicurative non dispone di pacchetti assicuravi (RCT e infortunio) dedicati al corso di che trattasi. Tuttavia, ci risulta che, ad oggi, la maggior parte dei corsisti sia riuscita a ottenere, e a inoltrare alla Uoc Formazione dell’Asl Salerno, polizze assicurative con l’apposizione di appendici dove si specifica che le polizze sottoscritte offrano copertura pure per l’esercizio dei medici nell’ambito del Cfsmg. Di contro, sono ancora pochi i medici che hanno ricevuto conferma della conformità della polizza – hanno dichiarato Capezzuto e Voza – Inoltre, ci viene segnalato che da quest’anno sarebbero state sollevate eccezioni pure riguardo alle polizze sottoscritte con le poche compagnie assicurative che offrono polizze ad hoc che, quindi, già inglobano nel testo della polizza riferimenti al Cfsmg, senza bisogno dell’aggiunta di appendici». In buona sostanza, molti medici lamentano che, anche tramite semplice contatto telefonico da parte del personale del Uoc Formazione e aggiornamento, sarebbero rigettate, formalmente e/o informalmente, tutte le polizze in cui non sia espressamente riportato anche nell’oggetto il riferimento al Cfsmg, adducendo come motivazione che il personale della suddetta Uoc non sarebbe tenuto ad analizzare la effettiva conformità alle leggi e ai regolamenti delle garanzie e tutele contenute nelle polizze prodotte, ma dovrebbe limitarsi ad effettuare un mero screening sommario limitatamente all’oggetto della polizza. «Una condotta che, qualora confermata, senz’altro risulterebbe facilitante il lavoro di segreteria della suddetta Uoc, ma, di contro, danneggerebbe in maniera ingiustificata i medici che qui si intende tutelare. I quali, del resto, essendo in larga parte già in possesso di polizze professionali, hanno esteso le tutele delle proprie polizze alla partecipazione al Cfsmg per non sobbarcarsi l’onere di dover ricorrere a polizze doppione, o di vedersi costretti a rivolgersi a determinati broker, in spregio alla libertà di scelta e alla normativa sulla concorrenza e anti-corruzione. D’altra parte, non si hanno ancora notizie sul calendario di formazione del Cfsmg, al contrario di quanto avverrebbe presso altre ASL della Regione Campania, a partire dalla più vicina Asl Avellino che accoglie pure i medici di Benevento, fino alla capofila Asl Napoli 1 che, peraltro, accoglie il maggior numero di corsisti; le quali ASL, già dallo scorso dicembre 2024, avrebbero espletato le formalità propedeutiche (visite con il medico del lavoro, mini corso sulla sicurezza sul lavoro ecc) e comunicato il calendario delle attività formative che effettivamente sono in corso. Insomma, è stato dato inizio alle attività, senza ulteriore indugio, pure nelle more di risolvere le formalità assicurative necessarie per i tirocini pratici o di completare il calendario delle attività ospedaliere – hanno aggiunto – In buona sostanza, i medici corsisti del primo anno lamentano che i ritardi nella comunicazione del calendario della formazione CFSMG, nonostante la stipula di polizze che contemplino nel copro delle stesse, di fatto e di diritto, le garanzie e tutele richieste per la partecipazione al corso, generino l’impossibilità di programmare la conciliazione dei tempi di vita/lavoro, con grave nocumento sia per la distribuzione nel tempo delle ore destinate alla formazione più consona all’apprendimento, sia per l’organizzare della propria vita privata e dell’attività lavorativa che rappresenta – loro e nostro malgrado! – la fonte economica necessaria “ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa” – costituzionalmente prevista per ogni lavoratore – per siffatti medici precari, stante, come è noto, l’esiguità dell’importo della borsa di studio». Pertanto, la Fp Cgil Salerno ha richiesto un incontro urgente al fine di rendere nota la situazione pure al Direttore generale, Gennaro Sosto, in quanto alla Uoc Formazione e aggiornamento dell’Asl, diretta dalla dott.ssa Milena Coscioni, si negano pure al telefono. Ora la preoccupazione è che i disagi patiti dai medici corsisti possano indurre – come già successo – tanti a richiedere il cambio di Asl di frequenza con tutto ciò che potrebbe significare in termini di perdita di importanti risorse pe fronteggiare la carenze della medicina territoriale che tra medici di famiglia, case e ospedali di comunità, sistema 118 e guardia medica, costituiscono oltre che il primo accesso al Ssn, un importante filtro per evitare glia affollamenti dei Pronto soccorso di queste ore. er.no
