Cooper Standard a Battipaglia: revocato lo stato di agitazione - Le Cronache Provincia
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Cooper Standard a Battipaglia: revocato lo stato di agitazione

Cooper Standard a Battipaglia: revocato lo stato di agitazione

di Arturo Calabrese

Si allontana lo spettro del licenziamento per i lavoratori della Cooper Standard di Battipaglia. Dopo i caldi ultimi giorni, e non per le temperature ancora prettamente estive, pare che si sia raggiunto un accordo tra le parti. Lo stato di agitazione è stato revocato e ciò farebbe ben sperare. Firmato anche un documento con il quale l’azienda si impegna a rispettare determinati punti di fermi che salvano i posti di lavoro. «Cooper Standard – si legge – si impegna a collaborare con la Rappresentanza sindacale unitaria e con le organizzazioni sindacali al fine di definire un piano di uscite su base volontaria, il cui piano prevederà il coinvolgimento attivo della Rappresentanza sindacale unitaria su punti quali l’assistenza ai lavoratori interrogati e la conseguente assistenza alla negoziazione della cd “buonuscita”. Le organizzazioni sindacali saranno inoltre informate circa il fondo messo a disposizione da Cooper Standard a questo scopo e l’azienda si dichiara inoltre aperta al confronto al fine di offrire piani ad personam di ricollocazione da affiancare agli incentivi di uscita. Il trasferimento della quota Ducato in Serbia viene sospeso e sarà nuovamente argomento di negoziazione futura con la Rappresentanza sindacale unitaria – aggiungono – sarà garantito che le forniture del Ducato allo Stabilimento Stellantis in Italia e in Messico rimangano assegnate allo stabilimento battipagliese. Eventuali trasferimenti di attrezzature non più funzionali alle commesse in essere sullo stabilimento di Battipaglia, potranno essere trasferite in altre strutture previo confronto con la Rappresentanza sindacale unitaria». Infine, dal documento si evince che nella prima decade del prossimo ottobre, e quindi da qui a un mese, che la dirigenza della Cooper Standard incontrerà le parti lavorative. Argomento di tale vertice potrebbe essere al processo di fusione tra Cooper Standard SPA e Cooper Standard Service, si conferma che l’operazione verrà finalizzata entro la fine del corrente anno». Insomma, ottime notizie per i lavoratori. Nei giorni scorsi, quando lo sciopero era molto vicino, si sono registrati molti interventi da parte delle forze politiche ma anche dai sindacati. «La situazione di Cooper Standard è il risultato diretto delle scelte produttive del gruppo Stellantis – dice l’Ugl – che ha avviato una strategia volta a privilegiare stabilimenti al di fuori dell’Italia, in particolare in Serbia e nella Repubblica Ceca, dove i costi di produzione sono più bassi. Questa decisione penalizza in maniera significativa i siti italiani, con conseguenze devastanti per l’economia locale. La carneficina dei lavoratori nella nostra provincia continua senza sosta. Le politiche miopi e prive di programmazione stanno conducendo il nostro territorio verso una pericolosa deriva. La continua perdita di posti di lavoro e la chiusura di grandi realtà industriali impoveriscono ulteriormente la nostra regione. La deindustrializzazione è ormai una drammatica realtà. In questo momento difficile, daremo tutto il nostro supporto e faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità, per evitare un nuovo disastro nella Piana del Sele dopo quanto già accaduto».