di Marta Naddei Quattro milioni e poco più per dieci cooperative. E’ a tanto che ammonta la spesa sostenuta dal Comune di Salerno per interventi di spazzamento delle strade cittadine (e la rimozione delle deiezioni canine) in quelli che sono i rispettivi ambiti di competenza e la manutenzione, la pulizia e la guardiania dei parchi e delle aree pubbliche della città. Una cifra importante che l’amministrazione comunale ha speso tra il 2013 ed i primi sei mesi del 2014 senza però riuscire ad ottenere risultati propriamente soddisfacenti, in particolare per quel che concerne la situazione dei marciapiedi ormai ridotti a veri e propri percorsi ad ostacoli. Nel solo corso del 2013, il Comune di Salerno ha erogato per i servizi di pulizia e manutenzione degli ambiti e pulizia del suolo una somma pari a 2 milioni 677mila euro suddivisa tra le cooperative sociali 3sss, Alba nova, Eolo, Lavoro vero, Le ali, Gea, Terza dimensione, San Matteo, Socofasa e Il leccio. Una somma a cui si aggiunge anche quella erogata nei primi sette mesi del 2014 e che ammonta a quasi un milione e mezzo di euro. Insomma, in soli due anni vengono spesi oltre quattro milioni di euro per tenere strade e parchi puliti ma con non eccellenti risultati, proprio sotto questo profilo. Basti pensare che soprattutto nella zona orientale della città, molte sono state le segnalazioni giunte per quel che concerne la insoddisfacente pulizia delle strade, con i pedoni costretti a improvvisarsi contorsionisti per evitare deiezioni canine o non inciampare in cartacce o altri rifiuti lasciati per terra da qualche concittadino incivile. Proprio a tal proposito, lo scorso 5 agosto il consigliere comunale di Forza Italia Giuseppe Zitarosa ha fatti richiesta di accesso agli atti per conoscere l’esatta entità degli importi erogati dal Comune di Salerno alle numerose cooperative sociali – cui vanno ad aggiungersi anche i servizi di spazzamento del suolo resi da Salerno pulita e di manutenzione competenti al settore Igiene urbana di palazzo di Città – e a cui ha risposto il dirigente del settore finanze Luigi Della Greca. «Mi chiedo – afferma Zitarosa – il perché di questo consistente dispendio di risorse, ma soprattutto se non si profili, con questo modus operandi del Comune, l’interposizione di manodopera. Se uno di questi ragazzi delle cooperative dovesse decidere di far causa all’ente vincerebbe in tutta tranquillità. A questo punto meglio assumere tutti i lavoratori delle coop al Comune».
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