di Erika Noschese
Con la pandemia e la conseguente zona rossa, nel salernitano si riducono i furti ma aumenta lo spaccio di droga. A fare il punto della situazione sui reati il Questore di Salerno Maurizio Ficarra, in occasione del 169° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, celebrato – in maniera sobria ma particolarmente sentita – ieri mattina in piazza Amendola. “E’ chiaro che con una ridotta mobilità sul territorio, tutti i reati che presuppongono una mobilità più evidente riceve una diminuzione e speriamo resti così – ha dichiarato il Questore – Il traffico di droga, invece, continua incessantemente e questa è anche la nostra preoccupazione: non solo per il traffico di stupefacenti, soprattutto nei confronti dei giovani ma anche perché temiamo che questi utili possano essere rinvestiti, quando ci sarà la ripresa economica e la nostra attenzione è altissima su questo versante”. Dalla Polizia di Stato attenzione massima anche sui controlli ma è proprio Ficarra a lanciare un appello ai cittadini: “Noi vorremmo ricevere quante più segnalazioni dai cittadini se vedono macchine sospette, persone sospette o comportamenti anomali – ha dichiarato il Questore – numeri sono quelli che sono anche per le forze dell’ordine, dobbiamo razionalizzare la nostra presenza sul territorio”. E poi l’appello alle istituzioni: “a puntare sulla videosorveglianza ma il comportamento dei cittadini in aiuto alle forze dell’ordine è fondamentale. Specie nei fine settimana, intensifichiamo sempre di più i controlli”. Intanto, è il prefetto Francesco Russo a fare il punto della situazione sulle numerose proteste di queste settimane: “In questa settimana abbiamo ricevuto già varie delegazioni di categorie produttive che sono in difficoltà ma questo purtroppo è uno dei risvolti più drammatici di questa situazione – ha dichiarato il prefetto – C’è da parte di tutte le istituzioni l’impegno straordinario da parte della Polizia di Stato e altre forze di polizia per affrontare in maniera forte ed equilibrata, riaffermando la necessità del rispetto delle regole da parte di tutti; è un’attività svolta con grande energie ma tiene conto anche delle difficoltà del Paese. Cerchiamo di rappresentare sempre un punto di riferimento per tutte le categorie, rappresentiamo al governo le varie problematiche che ci vengono espresse sul territorio e cerchiamo di mantenere questo confronto continuo con tutti”. Ed è proprio il Prefetto ad associarsi all’appello del Questore, invitando le persone ad uscire solo per le motivazioni previste, nel rispetto delle norme anti covid: “Tutte quelle che sono le iniziative poste in essere contro quelle che sono le norme che regolano questo momento pandemico sono state affrontate, irrogate le sanzioni necessarie con un intervento pronto – ha dichiarato Russo – Questa zona rossa non è come quella dell’anno scorso, ci sono tanti motivi che portano i cittadini ad uscire, c’è grande attenzione e professionalità. Bisogna seguire con rigore ma anche tenendo conto di quelle che sono le opportunità che i cittadini hanno. È evidente che tutto si regge sul senso di responsabilità dei cittadini, ci sono persone che sono fuori senza un motivo valido e l’appello è di evitare al massimo di uscire. Questa è la principale architrave di tutto il sistema. Ci sono vari controlli, i risultati sono importanti. Sono molto soddisfatto dei controlli puntuali e professionali e questo è il segnale: c’è grande rigore e attenzione ma i cittadini devono fare la loro parte”. Al 31 marzo, rispetto allo scorso 31 marzo, sono diminuiti i furti nelle abitazioni, negli esercizi commerciali e di ciclomotori e motociclo così come i furti di autovetture e rapine così come l’usura mentre sono notevolmente aumentate le truffe e le frodi informatiche. Nell’arco di un mese, sempre paragonando il mese di marzo dello scorso anno, sono aumentati notevolmente i controlli alle persone, ai veicoli ma sono anche aumentati gli arresti mentre sono diminuite le denunce e, come già anticipato, netto aumento anche per lo spaccio di droga.