Comunità Montana, prime scintille tra maggioranza e minoranza - Le Cronache Attualità

di Arturo Calabrese

«Presto la Comunità Montana Alento Monte Stella si amplierà». Sono parole del presidente, eletto circa dieci giorni fa, Michele Apolito. Secondo il sindaco di Ogliastro Cilento, carica che ricopre da decenni, l’ente montano accoglierà nuovamente alcuni comuni che in passato già ne hanno fatto parte e cioè Casal Velino, San Mauro Cilento, Torchiara, Pollica.

Era così fino a quando ci furono dei cambiamenti alle leggi in materia e vennero esclusi quei comuni che hanno l’affaccio al mare o la cui altezza media è inferiore ad una certa soglia. C’è, in questa situazione, un primo confronto tra maggioranza e minoranza in seno al consiglio comunitario.

Nel merito interviene il giovane sindaco di Lustra Luigi Guerra che proprio da Apolito è stato sfiduciato dalla sua qualità di presidente, sfiducia firmata anche dall’assessore Andrea Russo che in un primo tempo appoggiava Guerra per poi passare sotto Apolito e nel farlo ha firmato anche contro sé stesso, unico nella storia.

«È doveroso da parte mia smentire le dichiarazioni dell’attuale presidente della Comunità Montana Alento Monte Stella – dice – il sindaco Apolito, in una recente intervista, ha affermato che la Regione Campania avrebbe già deliberato l’ingresso di nuovi comuni all’interno della nostra Comunità Montana. In realtà, ad oggi, esiste solo una proposta di legge e nessuna deliberazione ufficiale è stata adottata in merito. Questa affermazione, oltre a essere imprecisa, dimostra un approccio superficiale e distorsivo».

Spazio, poi, ad un attacco diretto: «Come già in altre occasioni – conclude – Apolito dimostra un approccio superficiale e distorsivo tipico di una politica vecchia e stantia che noi contestiamo e rimandiamo al mittente».

Il gruppo consiliare

I recenti fatti all’ente montano, tra fiducie e sfiducie, tradimenti e mozioni, hanno dato maggior spazio a quello che già era formato ma che oggi diviene un gruppo ancor più forte. Si tratta del gruppo di Fratelli d’Italia in seno alla minoranza composto da Luigi Guerra e del delegato di Serramezzana Modesto Del Mastro, che per il partito riveste anche il ruolo di coordinatore dell’area Cilento Nord.

«Questo è un gruppo che può ancora crescere – dice il coordinatore – ma a prescindere da ciò, con il collega Guerra chiederemo al presidente le carte e le delibere di quanto asserito. Spero possa fornirci le decisioni della Regione Campania, del Ministero e della Corte dei Conti affinché anche noi consiglieri possiamo essere edotti su tale importante stato delle cose.

Se invece – la stoccata di Del Mastro – così non dovesse essere, allora la presidenza Apolito comincia nel peggiore dei modi. Se la maggioranza è ancora la stessa di una settimana fa – ragiona – spero che ci vengano a dire tutto per essere quanto più chiari possibile. È necessario – conclude – che tutti sappiamo cosa accadrà».

Al momento, la minoranza è composta anche dal delegato di Cicerale Angelo Torrusio, dal sindaco di Rutino Giuseppe Rotolo e dal delegato di Stella Cilento Armando Bianco, ma i tre non rientrano nel gruppo a guida

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