di Marta Naddei
Casa di vetro? Sì, ma di un vetro un po’ opaco a quanto pare. Che la sezione “Amministrazione trasparente” del sito internet ufficiale del Comune di Salerno non fosse proprio il massimo che ci si aspettasse non era certo un mistero: basti pensare che, ad oggi, ad esempio, nella sezione “Consulenti e collaboratori” i dati più recenti risalgono alla fine del 2012. Insomma, ad un anno fa: nessuna traccia degli incarichi affidati a consulenti e collaboratori esterni a partire dal primo gennaio 2013 ad oggi. Lo scorso 5 ottobre, la Bussola della Trasparenza (la banca dati del Governo che verifica l’accessibilità delle informazioni sui siti istituzionali dei vari Enti a livello nazionale) poneva il Comune di Salerno in fondo alla classifica con soli 3 indicatori su 65 soddisfatti: in parole povere, di informazioni utili al cittadino, di notizie relative all’attività amministrativa, a numeri, compensi ed incarichi, ce ne erano davvero poche. Pochi i “link” di riferimento che rimandassero a documentazione concreta. Alcuni non esistevano, altri non portavano da nessuna parte. Ad oggi, il sito dell’amministrazione comunale ha velocemente risalito la china fino all’ein plain: la soddisfazione di 65 indicatori su 65. Ma le informazioni restano esattamente quelle che c’erano tre giorni fa. «La rilevazione presente sul sito della Bussola della Trasparenza risale al giorno 5 ottobre ed è stata realizzata con strumenti automatici che non sono riusciti ad interpretare correttamente il contenuto già presente nelle pagine dedicate alla sezione “Amministrazione Trasparente” del Comune di Salerno. Verificando il link www.comune.salerno.it nella sezione dedicata del sito della Bussola della Trasparenza, è stato possibile accertare la corretta interpretazione della sezione» – questo si leggeva in una nota di ieri del Comune di Salerno. Insomma, la Bussola della Trasparenza non aveva adeguatamente raccolto le informazioni. Effettivamente, ora tutte le sezioni rimandano ad una specifica pagina. Formalmente, il sito del Comune di Salerno è perfettamente aderente alla normativa sulla trasparenza amministrativa. Peccato che, di fatto, su 65 indicatori, ben pochi portino con sé dati effettivi, talune volte risalenti (come appunto nel caso delle collaborazioni e consulenze esterne) allo scorso anno. Andando a cliccare su molte delle voci ci si ritrova dinanzi alla dicitura “pagina in allestimento” o addirittura dinanzi ad una pagina completamente vuota: è il caso degli incarichi amministrativi di vertice, della tempestività dei pagamenti alle imprese, dei controlli e rilievi sull’amministrazione, dei controlli sulle imprese, degli interventi straordinari e di emergenza, dei dati relativi ai premi, manca perfino il riferimento alla dotazione organica. Ma la ciliegina sulla torta è la pagina in allestimento riguardante le “opere pubbliche”, il tema da sempre più caro all’amministrazione De Luca. Insomma, è tutto un work in progress. Quello che c’è è certamente l’albo pretorio on line, ci sono i dati delle società partecipate e i numeri di telefono di tutti gli uffici. Insomma, il dato è che a fronte di quanto presente sul sito istituzionale dell’amministrazione comunale di Salerno fino allo scorso 5 ottobre, qualcosa sì è stato aggiunto, ma, alla verifica dei fatti, si tratta di link che conducono il cittadino solo in una pagina in cui non è presente alcuna informazione. C’è da dire che, da sempre, il sindaco De Luca ha fatto della trasparenza uno dei suoi motti principali, ma stando a quanto è possibile vedere visitando il sito del Comune, le cose sono sostanzialmente differenti. Evidentemente, i vetri della casa del cittadino, non sono poi così trasparenti. Forse, sarebbe il caso di dargli una ripulita, consentendo agli utenti di poter accedere ad informazioni di pubblica utilità.