Si sono svolti ieri pomeriggio i funerali del noto endocrinologo salernitano, il Professor Dottor Francesco Orio, che a soli 48 anni, al termine di una lunga malattia che durava da circa un anno, ha raggiunto il padre Franco, l’illustre endocrinologo salernitano scomparso il 17 marzo del 2009. La cerimonia funebre si è svolta nella chiesa del “Sacro Cuore” di Piazza Ferrovia, gremita all’inverosimile: nonostante la sua grandezza sembrava troppo piccola per contenere tutta quella gente, soprattutto troppo piccola per contenere il grande dolore che tutti provavano in quel momento; tutti avevano i volti rigati dalle lacrime e lo sguardo smarrito. Anche i sacerdoti che hanno concelebrato la messa esequiale si sono commossi: da Padre Leone Esposito Mocerino , Parroco della Chiesa del Sacro Cuore, Don Nello Senatore, don Enrico Franghetti, Don Gerardo Bacco, Don Giovanni Albano, Don Natale Scarpitta, Padre Anacleto Bracco, Don Gaetano Conversano, Padre Emanuele Bochicchio, Don Franco Di Stasio, Frate Fernando Campagna, e Frate Emilio Alessandrini di Roma che ha seguito, come padre spirituale, Francesco Orio negli ultimi otto mesi:” Francesco, che è morto per un tumore al pancreas, negli ultimi giorni, da uomo di scienza, non da credente, mi ha raccontato, nella sua sofferenza, di aver incontrato Dio”. Affranti la moglie Paola, il Fratello Marcello, con la moglie Roberta, la sorella Concetta, la mamma Paola Contegiacomo, il cognato Maurizio, il cognato Gennaro con Isabella, i suoceri Massimo e Rosamaria, le zie Elena e Bianca. Commovente la lettera dedicata al padre letta dalla figlia Ludovica che fino all’ultimo, anche quando la bara è uscita dalla chiesa, accolta sul sagrato dall’applauso di tanta gente, ha voluto carezzare il padre, toccando delicatamente il legno della bara. “ Sei stato e sarai sempre la nostra forza. Sei adesso il nostro angelo custode”. Al figlio Franco Massimo, che commosso ha servito la messa e, insieme a Padre Leone Mocerino, benedetto la bara, i compagni della scuola “Infanzia Serena”, diretta dalla signora Giovanna Monaco, hanno dedicato una lettera:” Noi ci saremo sempre per regalarti un sorriso”. Commoventi anche le parole della sorella Concetta e del fratello Marcello che ha ricordato alcuni momenti vissuti con Francesco e ringraziato le tante persone che sono state vicino alla famiglia:” Esprimo la gratitudine mia personale e di tutta la famiglia per quello che state facendo. E’ una carezza che avete voluto porgere a Francesco”. Tanti i soci rotariani del “Rotary Club Salerno Est” di cui Francesco era socio, come ha ricordato il Presidente Carmine Nobile:” Entrammo nel Club nello stesso anno: Francesco fu presentato da Marcello Fasano, nell’anno in cui era presidente il dottor Antonio Brando. Una grande perdita per tutti: Francesco era non solo un grande amico, ma un fratello per tutti noi. Con il permesso della famiglia organizzeremo una manifestazione in onore di Francesco, probabilmente nell’ambito della “Borsa Franco Orio”. Presenti anche il Past President Antonio Vairo, con il quale Francesco andava nelle scuole salernitane a visitare tanti studenti e l’amico paterno Pier Giorgio Turco. Il professor Andrea Soricelli, Capo del Dipartimento di Scienze Motorie e del Benessere dell’Università Parthenope di Napoli, di cui faceva parte anche Francesco Orio, ha ricordato Francesco:” Ha iniziato la sua vita accademica presso la nostra Università Era un uomo sempre sorridente e disponibile con tutti. Un grande scienziato com’è dimostrato dai tanti riconoscimenti che ha ricevuto. Per noi è stato una grande perdita. Durante il Consiglio di Dipartimento abbiamo deciso di intitolargli l’aula dedicata alle lezioni e ai seminari”. Presenti anche i colleghi di Dipartimento: i professori Domenico Tafuri e Filomena Mazzeo:” Francesco era una guida per i suoi colleghi e per i suoi alunni”. La professoressa Annamaria Colao, Presidente Eletto della Società Italiana di Endocrinologia, ha seguito tutti i suoi passi nel mondo accademico:” Ci siamo conosciuti quando lui era studente in Medicina. Tutta la sua carriera scientifica l’ha fatta con me. Una vita spezzata di un uomo che poteva dare ancora tanto. Oggi per me è una giornata troppo triste”. Tanti gli amici che lo frequentavano abitualmente come il dottor Edoardo Ventura che è stato l’ultimo amico a parlare telefonicamente con Francesco:” Mi ha chiamato il 27 ottobre da Chicago dove dal 22 settembre era ricoverato per tentare una terapia sperimentale. Mi chiamò per salutare il figlio Franco Massimo che giocava a casa mia con i miei figli. Lì in America erano le 4 del mattino”. Anche il Dottor Basilio Malamisura, Primario dell’Unità Operativa di Pediatria del Polo Ospedaliero di Cava Dè Tirreni è stato vicino a Francesco e alla famiglia in quest’ultimo periodo:” Mi telefonò per raccomandarmi di occuparmi dei suoi figli, soprattutto dal punto di vista medico. Ormai sentiva che la fine era vicina”. Affranto il Senatore Alfonso Andria:” Ero amico del padre Franco scomparso a causa della stessa malattia. Dopo la sua morte è nato con Francesco un rapporto intenso con tutta la mia famiglia. Quando scompare una persona così giovane lo sgomento ti prende. Era un cuore buono”. Anche il Consigliere Provinciale Roberto Celano era amico di Francesco: ” Era un orgoglio della nostra città”. L’Onorevole Tino Iannuzzi ha ricordato: ” Francesco era un galantuomo costruttore di bene”. Presenti anche l’ex Rettore Aurelio Tommasetti, il Consigliere Regionale Franco Picarone , l’avvocato Antonio Fasolino, Giuseppe Satriano di “Soccorso Amico”, gli amici giornalisti Tony Ardito, Pino Blasi, Andrea Siano e Angelo Scelzo.
Aniello Palumbo.