Un commercialista, originario della costiera amalfitana, è stato rinviato a giudizio dal Gup del Tribunale di Salerno, Indinnimeo. A determinare la decisione del giudice delle udienze preliminari la denuncia presentata da un medico specialista. Nello specifico il professionista, difesso dall’avvocato Vincenzo Rispoli, viene accusato. di aver redatto scrittura falsa su un foglio redatto in bianco nel 2007, in occasione della presentazione di ricorsi tributari, formando la scrittura falsa. Tesi sostenibile secondo il sostituto procuratore Cantarella che ritiene che la firma sarebbe stata apposta su foglio in bianco poi abusivamente riempito. .Tesi fortemente contrastata dalll’avvocato difensore che ha evidenziato come la Procura omette di chiedere richiesta al perito se si possa affermare che le firme apposte sui diversi fogli (riconoscimento di debito e ricorsi tributati del 2008 e del 2009) riportanti la firma olografa del medico siano state effettuate con la stessa penna e se possa accertare l’epoca effettiva di sottoscrizione dei singoli atti. Nel corso del procedimento il legale difensore del commercialista evidenzia come il pubblico ministero titolare dell’inchiesta ometta di effettuare le indagini richieste dalla difesa. Accertamenti che avrebbero potuto approfondire la vicenda di specie, anche e soprattutto alla luce dei rilievi oggettivi che potevano essere rilevati dagli atti allegati e dai fatti conosciuti come persona informata sui fatti”. L’avvocato difensore sottolinea che “il perito non potrebbe mai escludere che la firma sia stata apposta in presenza di reciproco accordo raggiunto dalle parti nell’anno 2013 sul contenuto dell’atto, non potendo quindi escludersi la verità del contenuto dell’atto e delle dichiarazioni del commercialista”. .Nel corso dell’inchiesta è stato evidenziato dalla difesa che sussistono due ricorsi tributari (2008 e 2009) come evidenziato dal medico, ipotesi in palese contrasto con quanto dichiarato dal medico che ha evidenziato di non aver rilasciato firme a decorrere dall’anno 2008. Inoltre dagli atti di indagine si evince che il medico ha ricevuto per la prima volta notizia di impegni economici da lui sottoscritti con messa in mora del marzo 2014. (tra l’altro mai allegata agli atti) . In riguardo a tale missiva il medico non ha mai eccepito alcunché né tanto meno ha mai presentato querela. L’avvocato Rispoli aveva chiesto un’integrazione istruttoria con perizia tecnica e audizione delle persone informate dei fatti. ma il Gup del Tribunale di Salerno, Piero Indinnimeo, ha deciso per il rinvio a giudizio del commercialista che ora dovrà dimostrare in aula di tribunale la sua estraneità ai fatti contestati. La prima udienza è stata fissata ad aprile.
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