di Andrea Pellegrino
La ricreazione è cominciata. Quando c’era lui non si poteva poggiare le mani neppure sulla balaustra che divide l’aula consiliare dal pubblico. Oggi, invece, ognuno fa un po’ come gli pare durante i lavori del Consiglio comunale. L’aria è cambiata, forse per colpa del nervosismo che caratterizza gli animi tra i banchi della maggioranza. Ognuno s’aspettava qualcosa prima e dopo l’insediamento della giunta municipale. Ognuno s’aspettava di giocare, in pratica, un ruolo da protagonista dopo anni di sottomissione politica a Vincenzo De Luca. .Ed, invece, le persone da accontentare (sempre politicamente) sono aumentate ed i posti si sono ridotti notevolmente. E ai consiglieri comunali che ieri hanno visto il secondo Consiglio comunale dal 5 giugno, non è rimasto che aumentarsi il numero di sedute di commissioni (ben quattro) per non vedersi diminuire il compenso. Anzi, il rimborso spese, così come è stato definito dall’ex assessore Ermanno Guerra a cui, ieri è toccato – non senza imbarazzo – l’ingrato compito di difendere l’amministrazione dalla mancata presenza durante la processione di San Matteo. Così, l’imbarazzato Guerra, da presidente della commissione statuto, altro non ha potuto fare che appellarsi alla discrezionalità – e non quindi all’obbligatorietà – imposta da una delibera risalente agli anni ’90. Ma l’intervento di Guerra – che ha anche esaltato il ritrovato ruolo di consigliere comunale (non senza rimpianti per il posto perduto dall’altra parte della barricata) – non è bastato per convincere l’opposizione che ha pungolato Napoli fino al punto di costringerlo a parlare. Non approda in aula il caso del compostaggio mentre ampio spazio è stato dato alle Luci d’Artista, dove la preoccupazione resta la viabilità. Ed anche in questo caso pare che non si muova foglia. Ci avrebbe provato Corrado Naddeo (capogruppo di Campania Libera) a far spostare qualche soldo – su un ammontare di 4 milioni e 600mila euro – verso vigili, ausiliari e addetti alla pulizia – ma si è dovuto arrendere dopo l’alt del presidente del Consiglio comunale. Insomma i soldi mandati da De Luca a De Luca (Roberto) servirebbero solo per fittare, ancora una volta, le luminarie. La zona a traffico limitato non ci sarà, così come non ci saranno aree di sosta aggiuntive. Insomma, anche quest’anno “arrangiatevi”.