di Andrea Pellegrino
La scuola della colonia San Giuseppe non andrà via. Anzi, annunciano, sarà valorizzata con l’obiettivo di diventare un’eccellenza per il territorio di Salerno. A gestirla sarà la Fondazione “Volano”, creata ad hoc per l’occasione. L’«operazione» Angellara Home, infatti, si divide in due trance, seppur il filo conduttore resta la cordata (guidata da Roy Pagano) che si è aggiudicata la locazione della Colonia, formalizzata venerdì scorso davanti al notaio Malinconico. La cordata di imprenditori, infatti, avrà in locazione per nove anni (più nove successivi) il terreno ed il fabbricato per un canone annuo di circa 85mila euro. Qui sorgerà il complesso alberghiero, turistico e sportivo. Una Fondazione, invece – sempre guidata da Roy Pagano (amministratore è Renato Paravia) ma allargata anche ad altre professionalità, imprenditori, ed esperti del settore, si occuperà della scuola, la cui attività sarà venduta dalla Curia, che resterà, comunque, proprietaria dell’immobile. A gestirla tecnicamente resteranno i due sacerdoti attualmente in servizio presso il complesso scolastico. Per ora tra la Fondazione e la Curia ci sarà un contratto di comodato, rispetto ai locali, che saranno poi regolarmente locati (si parla di 35mila euro annui) successivamente. Per ora la Fondazione acquisterà solo la scuola, coprendo anche le perdite, fino ad ora, segnate in bilancio. Quanto all’aspetto imprenditoriale, nei prossimi giorni gli atti dovrebbero essere pubblici. La cordata con a capo Pagano (titolare del Terzo Tempo di San Mango) ha avuto la meglio sull’offerta presentata da Vittorio (Fiorenzo) Zoccola, per conto del consorzio solidarietà salernitano (Css), che raggruppa tutte (dieci) le coop cittadine. Si tratta, nello specifico, delle cooperative che sono fine al centro di una inchiesta della Procura di Salerno che indaga sugli affidamenti ricevuti dal Comune di Salerno negli ultimi anni. L’offerta presentata, oltre che spalmata in trenta anni, sarebbe stata ritenuta non vantaggiosa per la Curia. Da qui l’aggiudica alla cordata di Roy Pagano che gestirà il nuovo centro attraverso una società e parzialmente la scuola attraverso una Fondazione. Resta da risolvere l’aspetto amministrativo legato ad un’ultima variante generale approvata dal Comune e parzialmente annullata, dopo il ricorso presentato proprio dall’Arcidiocesi. Da allora, infatti, il Comune non ha ancora ottemperato, tanto che il Vescovo si è rivolto nuovamente al Tar per chiedere la nomina di un commissario ad acta che i giudici amministrativi hanno già individuato nel Prefetto di Salerno. Entro settembre il caso amministrativo a Palazzo di Città potrebbe essere archiviato.