di Andrea Pellegrino
Il Comune non ottempera ad una sentenza del Tar e l’Arcivescovo chiede la nomina di un commissario ad acta. La vicenda riguarda la Colonia San Giuseppe e la variante al Puc del 2013 che aveva bocciato le osservazioni dell’Arcidiocesi in merito alla destinazione d’uso del complesso. In pratica con sentenza del Tar, i giudici amministrativi – nel 2014 – accolsero il ricorso dell’Arcivescovo smontando, sostanzialmente, la delibera di Consiglio comunale. Lo stesso fecero i titolari del Lloyd’s Baia Hotel. In pratica il Comune avrebbe dovuto ottemperare a quanto stabilito dai giudici amministrativi. La Colonia San Giuseppe avrebbe dovuto, quindi, essere riconosciuta come “struttura extra alberghiera”. Ora una nuova disposizione del tribunale amministrativo impone al Comune di Salerno “di dare piena esecuzione alla sentenza indicata in epigrafe, entro e non oltre 120 giorni”. In caso contrario è stato già nominato il Prefetto di Salerno commissario ad acta. Da Palazzo di Città, per ora, si difendono: «E’ in corso di approvazione una variante generale al Puc, nell’ambito della quale avverrà il richiesto adeguamento».