di Fabio Setta
Meglio Coda o meglio Maniero? E’ stato questo il dubbio dell’estate granata. Con Fabiani che prendeva tempo in attesa del momento giusto per piazzare il colpo, i tifosi della Salernitana hanno assistito ad una telenovela da record. Un giorno era quello di maniero, l’altro quello di Coda. Alla fine a Salerno è arrivato l’ex Parma, mentre l’ex Catania è approdato al Bari. Venerdì sera si troveranno di fronte, per la prima volta, dopo essere stati protagonisti indiscussi del caso del mercato estivo. Soprattutto Maniero che al di là delle dichiarazioni ufficiali, è stato a un passo dal vestire la maglia della Salernitana. L’attaccante ora al bari sarebbe dovuto rientrare nell’operazione che ha portato in granata Schiavi e Sciaudone. Con il Catania c’era già l’accordo di massima e il calciatore pur di vestire la maglia granata aveva ribassato le proprie richieste economiche. Ma poi quella telefonata decisiva da Fabiani non è mai arrivata. Con il calciatore sempre più nervoso e desideroso di raggiungere o Salerno o Bari. Alla fine dopo un lungo tira e molla, Maniero ha accettato la Puglia, saltando per l’amichevole di fine agosto giocata all’Arechi tra le due squadre. E alla Salernitana è arrivato Coda. Un ripiego, il vero obiettivo? Questo naturalmente non si saprà mai. Che Coda fosse un pallino di Fabiani non era affatto un mistero. Anche su consiglio di Preiti, ora dg della Paganese, il dirigente granata ha optato per Coda, lasciando di fatto Maniero al Bari. Puntando su un attaccante in cerca del riscatto, piuttosto che su una punta che in serie B aveva già dimostrato il proprio valore, realizzando tanti gol con le maglie di Pescara e Catania. Un giudizio complessivo sull’operazione si potrà dare probabilmente soltanto a fine stagione. I numeri per il momento raccontano che sia Coda che Maniero hanno reso molto al di sotto delle aspettative dei sogni estivi. Inevitabile, dire che i tifosi delle due squadre si sarebbero attesi un impatto molto più devastante dei due attaccanti principe. Fin qui, invece, hanno realizzato due gol a testa, una doppietta a testa per l’esattezza. Maniero contro lo Spezia, Coda in quel di Lanciano. E poi poco altro, tra fischi, incompiute e qualche gol fallito di troppo. L’attaccante del Bari, a differenza di Coda, è partito benissimo, impiegando soltanto 57 minuti per realizzare il primo gol con la maglia biancorossa, nel match d’esordio contro lo Spezia al San Nicola. E poi solo altri 23 minuti per siglare la doppietta. Poi di Maniero, almeno nel tabellino dei marcatori, si sono perse le tracce. Eppure Nicola lo ha impiegato in tutte le gare. Dopo gli 81’ contro lo Spezia, maniero ha giocato 90’ contro Vicenza, Pescara, Avellino, Latina, Lanciano, Ternana ed Entella. Nella disfatta di Crotone è subentrato al posto di Puscas a 33’ dalla fine, Mentre negli ultimi due match è stato sostituito al 65’ contro la Pro Vercelli ed è entrato a 27’ dalla fine contro il Novara sempre al posto di Puscas. Undici presenze, 836’ e solo due gol. Coda ha avuto un impatto differente in casa Salernitana. Condizionato dal non aver svolto la preparazione precampionato ha trovato la via della rete soltanto alla decima giornata dopo ben 444 minuti giocati con la maglia granata. E dopo solo sette minuti ha trovato anche la seconda rete. In tutto le presenze di Coda fin qui sono dieci per un totale di 618 minuti. E ora la sfida diretta, venerdì sera al San Nicola. bari-Salernitana è un match dai mille incroci e dai mille interessi, ma la sfida tra i due bomber che vogliono dimostrare di essere davvero bomber aggiunge davvero quel tocco in più a una partita che, seppure arrivi alla dodicesima giornata, vale davvero tanto.