di Marco De Martino
SALERNO. La Salernitana è salva. Una rete di Coda suggella la vittoria dei granata sul Lanciano, un successo piuttosto formale dopo il largo 4-1 dell’andata. Gli ultras della curva sud mantengono la promessa e lasciano anzitempo il settore in un clima mesto nonostante l’obiettivo raggiunto. Ora bisogna ricostruire e farlo subito. Dalla A alla Z.
Il Lanciano parte a spron battuto e nel giro di 5’ crea un paio di occasioni con Di Francesco, che però non impensieriscono Terracciano. Il primo squillo della Salernitana arriva al 15’, quando Coda, liberatosi al limite dell’area, calcia di collo piede destro ma Cragno respinge la botta secca ma centrale del bomber. Il riscatto del centravanti di Cava de’ Tirreni giunge cinque minuti dopo: sugli sviluppi di un corner, Tuia colpisce di testa, sulla traiettoria si avventa Coda che deposita in rete il più facile dei gol del vantaggio. tre minuti dopo Donnarumma potrebbe raddoppiare su servizio al bacio di Coda, ma Cragno non si lascia ipnotizzare e blocca la sfera in uscita bassa. Alla mezz’ora ancora Donnarumma prova la via del gol, con un tiro a giro dal limite dell’area dopo una fuga di trenta metri, ma la palla termina alta di un paio di metri sulla trasversale. Il Lanciano si rivede al 39’ con una conclusione di Rocca che però Terracciano controlla senza problemi. E’ l’ultima emozione del primo tempo: si va al riposo sul minimo vantaggio, dal valore immenso, della Salernitana.
Nella ripresa il ritmo è molto basso, con la curva sud che si scatena intonando cori all’indirizzo di Claudio Lotito ed inscenando una coreografia fatta di cartoncini ed uno striscione tutti con la scritta “Meritiamo di più”. Ci prova al 57’ Rocca dal limite, ma la palla termina alta di poco. Al 70’ Aquilanti scheggia il palo in mischia sugli sviluppi di un corner. E qualche minuto prima dell’80’ gli ultras della curva sud, come preannunciato alla vigilia, lasciano gli spalti in segno di protesta per la gestione scellerata della società granata in questa stagione. E sempre all’80’ Terracciano nega la soddisfazione del gol a Turchi con una bella parata in tuffo sul mancino del frentano. Cinque minuti più tardi Amenta respinge di testa all’indietro un tentativo di cross di Gatto e coglie il palo della propria porta. Finisce qui il match con la Salernitana che resta in B. Senza esultare e tra i fischi.
SALERNITANA-LANCIANO 1-0
SALERNITANA (4-4-2): Terracciano; Tuia (86’ Colombo), Bernardini, Empereur, Rossi (46’ Franco); Nalini, Moro, Odjer, Zito (65’ Gatto); Donnarumma, Coda. A disp.: Strakosha, Pollace, Pestrin, Bus, Ronaldo, Schiavi. All.: Menichini
LANCIANO (4-3-2-1): Cragno; Salviato, Aquilanti, Amenta, Di Matteo; Giandonato (58’ Turchi), Bacinovic (74’ Vitale), Rocca; Marilungo, Di Francesco; Bonazzoli (58’ Padovan). A disp.: Casadei, Boldor, Rigione, Di Filippo, Di Nicola, Udoh. All.: Maragliulo
ARBITRO: Pasqua di Tivoli (Collaboratori Di Iorio e Liberti. IV uomo: Del Giovane. Addizionali: Aureliano e Chiffi).
MARCATORI: 20’ Coda
NOTE: Spettatori 25.051 di cui circa duecento da Lanciano. Ammonito Empereur. Recupero 0’ e 5′