di Filippo Attianese
NOCERA INFERIORE. Dalla Lega Pro all’Eccellenza. Danilo Scibilia ha sposato la causa del Città di Nocera, appena un anno dopo aver respirato l’aria della Serie C. Una categoria vissuta con la maglia della Lupa Roma, formazione con la quale, nel giro di quattro anni, ha vinto prima il torneo di Eccellenza e poi quello di Serie D. Ma pur arrivando da palcoscenici prestigiosi il fantasista siciliano è entusiasta della nuova avventura in rossonero: “dopo gli anni passati con la Lupa Roma sentivo il bisogno di confrontarmi con una piazza più calda e dal passato importante come quella di Nocera,” spiega il nuovo calciatore molosso, “sono felice di essere qui anche perché ho trovato una società sana, una società che ha un progetto serio, a lungo termine, al quale voglio dare il mio contributo.” Un progetto che dovrebbe riportare i molossi nel calcio che conta; per farlo, però, bisognerà partire immediatamente forte: “per vincere questi campionati è fondamentale costruire un gruppo unito e coeso,” spiega il trequartista molosso, “è necessario che tutti si diano una mano perché il torneo sarà lungo e difficile e bisognerà faticare molto per centrare l’obiettivo.” Si parla anche di tattica: “in generale mi piace giocare come esterno offensivo, puntare l’uomo ed accentrarmi; ma sono pronto a ricoprire ogni ruolo in cui il mister deciderà di schierarmi.” Insomma, l’impatto con la nuova realtà sembra positivo: “non conoscevo personalmente nessuno dei miei nuovi compagni anche se avevo sentito parlare di alcuni di loro,” spiega Scibilia, “mi aspettavo di trovare calciatori di grande qualità e questo emerge in campo durante l’allenamento; ma ho trovato anche un gruppo di bravissimi ragazzi che mi hanno accolto benissimo.” Intanto, nella giornata di ieri, seduta d’allenamento singola per i molossi a Pucciano; in prova tre portieri, il classe ’97 Manzo (ex Berretti della Salernitana), il classe ’96 Monti (ex Virtus Avellino) ed il classe ’94 Francavilla (ex Albalonga).