di Davide Maddaluno
SALERNO – E’ il Città di Fisciano a vincere il Gran Premio del gi- rone G di Prima Categoria. Una lunga corsa a tappe che ha pre- miato all’ultima giornata gli ir- nini, cui è bastato il pari (1-1, botta e risposta tra Paciello ed Apicella) con il Baronissi Calcio per stappare lo spumante e brindare ad uno storico tra- guardo nell’anno del ritorno della prima squadra nel co- mune dell’Università. A salire in cattedra la squadra allenata da Antonio Cuccurullo, terzo alle- natore stagionale dopo Pepe e Forino, che ha sposato le ambi- zioni del club di patron Raffaele D’Auria, Antonio Iacoletti e del factotum Alessandro Sabbarese dando un prezioso contributo nel rush finale che ha visto i biancazzurri chiudere con 64 punti, frutto di 20 vittorie, 4 pa- reggi e 2 sconfitte con annessa miglior difesa (12 goal incassati), lasciando solo al Città di Mon- toro il miglior attacco (64 con 20 del capocannoniere Francesco Russo). “Non era affatto facile subentrare non solo in corsa ma alla guida di una squadra che ha veleggiato sin dalle prime gior- nate nelle primissime posizioni. – spiega il tecnico di Cava de’ Tirreni, vittorioso tre anni fa anche con la Sangiorgese ed in passato icona dell’Atletico Irno che fu – Ho cercato di tener tranquillo il gruppo e soprat- tutto di andare a lavorare sul- l’intensità in modo da farci trovare pronti per le gare deci- sive come hanno dimostrato il successo a Tramonti, dove il Siano era stato frenato, e per l’appunto la reazione nello scontro diretto al “Leo” dove ab- biamo rischiato di stare sotto di due reti ma con caparbietà ag- guantato il pareggio e poi sfio- rato la vittoria piena. La società mi ha messo a disposizione un
organico di spessore, con tanti veterani della categoria e gio- vani di qualità che si sono ben integrati”. Si chiude con l’alzata al cielo nuvoloso di Acerra della Coppa Campania di Prima Cate- goria l’annata record del Città di Fisciano che festeggia uno sto- rico double. Dopo la vittoria del girone F, gli irnini si ripetono superando 3-1 la corazzata Mondragone City nell’atto con- clusivo della kermesse tricolore disputato sul manto dell'”Arco- leo”. Il “Cuchu” continua: “Il suc- cesso in Coppa Campania ha messo poi la ciliegina sulla torta alla nostra stagione Adesso a bocce ferme poi ci siederemo a tavolino e parleremo di futuro. Indubbiamente il Città di Fi- sciano ha un vantaggio che pochi possono permettersi sul nostro territorio, un settore gio- vanile curato e selezionato. Con i tecnici Cioffi, Romano e Fal- cone ci interfacciamo spesso sui metodi di allenamento; ci sono tanti ragazzi interessanti che possono ambire a palcosce- nici importanti e a costituire anche la base della prima squa- dra in un discorso lungimirante. Anche la struttura rinnovata è stata fondamentale, so che ci saranno ulteriori migliorie e che Fisciano può rappresentare una piccola oasi nel deserto di tante difficoltà nel salernitano e non solo. Adesso ci siamo go- duti i meritati festeggiamenti ma la testa è già alla Coppa per mettere la ciliegina sulla torta”. Un’annata caratterizzata dal- l’apporto di autentici specialisti del salto di categoria: seconda consecutiva dopo quella di Montoro per l’ex Rocchese Fabio Amodio, si allarga ulte- riormente la collezione di Diego Minella dopo Centro Storico, Salernum, Sei Casali, Città di Campagna e così via.
A dettare i tempi della cavalcata l’evergreen Alfonso Cirillo, capi-
tano dentro e fuori dal campo: “Difficile trovare parole per quanto abbiamo fatto. Sono giorni che ne parlo fiero con mia moglie, è stato il successo del gruppo e della famiglia che si è creata. Sono grato ai miei compagni per essermi stati vi- cini soprattutto nell’ultimo pe- riodo, molto difficile per me, e indispensabili per superarlo. Ringrazio la società che non ci ha fatto mai mancare nulla, rin- grazio i tecnici Fortino e Cuccu- rullo per come si sono rapportati con me. Il grazie più grande va alla mia famiglia, a mia moglie ed i miei figli, alla mia azienda che mi permette ancora di divertirmi ed emozio- narmi alla mia età. E ho ancora voglia di farlo”. Sulla stessa lun- ghezza d’onda Fabio Amodio: “Vincere non è mai facile, vin- cere due campionati consecu-
tivi è ancora più difficile ma penso che sia la giusta ricom- pensa per tutti i sacrifici che io e la mia famiglia abbiamo fatto e facciamo ancora insieme ai miei compagni di squadra. Solo noi sappiamo cosa abbiamo passato dentro quello spoglia- toio, prima di diventare un grande gruppo una seconda fa- miglia, tutto merito di un grande uomo come il l nostro capitano a sempre pronto a cu- cire e ricucire per il solo bene della squadra, e a quanto pare ci è riuscito benissimo. Ringrazio la società per la stima che ha ri- posto in me come uomo e atleta, da parte mia anche que- st’anno ho lasciato parlare quello che è il giudice sovrano ovvero il campo”. Fiscianesi doc sono Fabrizio D’Auria e Valerio Sica: “Un onore immenso aver contribuito a portare la squadra
della mia città in Promozione dopo tempi bui, è stato un tor- neo molto livellato e alla fine sono venute fuori le nostre qua- lità e la nostra fame”.
I PROTAGONISTI: Giuseppe Della Rocca, Luca Pio D’Aponte, Massimiliano Cioffi (portieri), Fabio Amodio, Luigi Calabrese, Alfonso Cirillo, Daniele Pio D’Aponte, Fabrizio D’Auria, Ni- cola D’Orlando, Christian De Prisco, Francesco Fortino, Anto- nio Sabatino Franza, Emilio Gri- maldi, Luca Lamberti, Niccolò Lettieri, Angelo Logrieco, Diego Minella, Walid Ouachcham, Francesco Paciello, Carmine Polichetti, Mattia Quattroventi, Vincenzo Ricciardi, Michele Ro- bustelli, Riccardo Sabbatella, Giuseppe Salvato, Mirko An- drea Salvato, Manuel Santa- niello, Valerio Sica, Vittorio Somma, Vincenzo Soriente.





