
La Cisl Salerno conferma la sua leadership con la riconferma della segretaria generale Maria Carmela Cortazzi, che ha ribadito il suo impegno per il territorio e il rilancio delle politiche di sviluppo nella provincia. Lo ha deciso l’assemblea dei delegati del XIII Congresso del sindacato provinciale che si è concluso oggi al Museo Diocesano “San Matteo” di Salerno e ha visto la presenza di Ignazio Ganga, segretario nazionale della Cisl.
Iscritta dal 1997 al sindacato, la Cortazzi ha iniziato come Rsu, per poi ricoprire i ruoli di operatore tecnico, operatore politico e componente di segreteria nella Cisl Scuola provinciale. Nel 2011 il primo grande step, con l’elezione a segretaria generale della Cisl Scuola Salerno, ruolo che ha ricoperto fino al 2017. Nello stesso periodo è stata anche segretaria organizzativa della Cisl Scuola Campania. Dal 2017 è stata segretaria organizzativa e amministrativa della Cisl Salerno al fianco dell’indimenticato segretario generale Gerardo Ceres. Nel marzo 2023, con la prematura scomparsa di Ceres, è diventata la prima donna a guidare il sindacato provinciale della Cisl. Ora è stata riconfermata.
Con lei in segreteria entrano Enzo Brancaglione, proveniente dalla Filca e alla seconda esperienza in questo ruolo, ed Ezio Monetta, new entry in questo ruolo e proveniente dalla Fit.
“Proseguiamo nel nostro cammino con determinazione, puntando su infrastrutture, lavoro e servizi per i cittadini. La nostra provincia è una realtà complessa, con peculiarità economiche e sociali che devono essere integrate in una visione di sviluppo unitario”, ha dichiarato la segretaria Cortazzi.
Uno dei punti centrali dell’intervento della segretaria è stato il miglioramento delle infrastrutture viarie e ferroviarie, con particolare attenzione alle opportunità offerte dalla Legge Finanziaria 2025 sulle Zes, che destina importanti risorse alla Campania. “Abbiamo bisogno di una rete infrastrutturale all’altezza delle sfide economiche e industriali, dal completamento di Porta Ovest, all’ampliamento del raccordo Salerno-Avellino, fino al potenziamento della Statale Aversana e alla realizzazione dell’interporto. È inoltre necessario sviluppare il trasporto merci con lo scalo aeroportuale di Salerno”, ha sottolineato la segretaria.