Cirielli è candidato ideale per liberare la Campania - Le Cronache Attualità
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Cirielli è candidato ideale per liberare la Campania

Cirielli è candidato ideale per liberare la Campania

“La madre di tutte le battaglie”. Con queste parole, il sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, Antonio Iannone, ha dato il via alla campagna elettorale per le prossime Regionali in Campania. L’incontro, tenutosi nella sede della federazione provinciale di Fratelli d’Italia a Salerno, ha visto la partecipazione di numerosi esponenti del partito provenienti da tutta la provincia salernitana, segnando l’inizio di una fase cruciale per il centrodestra campano. Le dichiarazioni di Iannone delineano un quadro politico complesso e in continua evoluzione, dove la posta in gioco è alta e la battaglia elettorale si preannuncia intensa. Fratelli d’Italia sembra determinato a giocare un ruolo da protagonista, puntando sulla figura di Cirielli e su una squadra di candidati competitivi per conquistare la guida della Regione Campania. L’obiettivo primario dell’incontro era duplice: da un lato, avviare la raccolta delle candidature per la formazione di una lista “forte e competitiva” di consiglieri regionali; dall’altro, definire la strategia per la scelta del candidato presidente. In quest’ottica, il nome che emerge con forza è quello del viceministro agli affari esteri, Edmondo Cirielli, considerato da Iannone “l’espressione migliore per vincere questa battaglia”. “Liberare la Campania dal disastro creato dal PD e dal governatore uscente”, ha ribadito con fermezza Iannone, sottolineando la necessità di “offrire ai cittadini campani un’alternativa vera”. Il sottosegretario ha poi elogiato le qualità di Cirielli, definendolo un uomo di “storia politica fatta di successi” e un “ufficiale, un generale dei Carabinieri” che, a suo avviso, rappresenterebbe “un bel segnale per la Campania, che certamente denota qualche problema in termini di cultura della legalità”. La costruzione di una squadra di candidati all’altezza della sfida elettorale è un elemento chiave della strategia di Fratelli d’Italia. “Stiamo scendendo nelle liste: liste forti, competitive, con amministratori e dirigenti di partito ma anche aperte alla società civile, per mettere in campo anche sui territori una proposta credibile, forte”, ha spiegato Iannone. “Insieme ai nostri alleati di centrodestra, stiamo parallelamente portando avanti questo lavoro. Naturalmente Fratelli d’Italia sente la responsabilità, l’onore e l’onere di dover assumere la guida della coalizione”. La scelta del candidato presidente, tuttavia, è una decisione che spetta ai “leader nazionali”, come ha precisato Iannone. “La Campania è una grande regione e ovviamente è un livello di grande impatto politico che pesa nello scacchiere. La Campania è terza regione d’Italia, quindi io sono convinto che i nostri leader scioglieranno presto le riserve”. Parallelamente, Iannone ha espresso un giudizio critico sulla situazione politica del fronte avversario, definendola “un gran bazar”. “Credo che sia indecoroso, veramente, quello che sta avvenendo. C’era un governatore uscente che voleva fare eccezione alla legge: l’unico in Italia, perché gli altri se ne sono fatti una ragione, non hanno messo in campo pagliacciate come quella legge regionale che la consulta bocciato, e non poteva fare diversamente. Ma esiste anche un PD gattopardesco, che vuole cestinare De Luca, però vorrebbe nutrirsi dei suoi voti”.