di Michele Amoruso
Sono circa trenta i comuni che stamattina, 31 dicembre, si sono svegliati senz’acqua e nel pieno di un’emergenza idrica dovuta alla rottura completa di due condotte (Oronzo e Alto Sele), gestite dal Consorzio Idrico Asis. A secco tutto il Cilento, partendo dagli Alburni e fino a Castellabate, con ristoranti, alberghi e famiglie bloccati nella preparazione del gran cenone di Capodanno. Diversi i comuni ricorsi agli aiuti di Protezione Civile ed Humanitas con un gran via vai di cisterne ed autobotti: a Postiglione quest’ultima ha scaricato più di ventimila litri d’acqua ad uso della popolazione. Questi i comuni interessati: Oliveto Citra, Contursi Terme, Colliano, Palomonte, Buccino, San Gregorio Magno, Romagnano al Monte, Ricigliano, Sicignano degli Alburni, Postiglione, Serre, Controne, Castelcivita, Ottati, S. Angelo a Fasanella, Aquara, Roccadaspide, Castel San Lorenzo, Felitto, Altavilla Silentina, Albanella, Capaccio, Giungano, Ogliastro Cilento, Prignano Cilento, Torchiara, Rutino, Lustra, Laureana, Perdifumo, Castellabate.
È previsto intorno alle ore 23:00 il ritorno in funzione del servizio di erogazione, giusto allo scadere del 2015.