Per i lavori al Corso Vittorio Emanuele potrebbero essere stati utilizzati materiali non conformi a quelli previsti nel capitolato e, di conseguenza, l’esecuzione dei lavori potrebbe essere ritenuta inadeguata. A lanciare l’allarme il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Roberto Celano che ha presentato un’interrogazione al sindaco per valutare eventuali azioni da assumere nei confronti della ditta appaltatrice qualora dovessero essere confermati i timori. Di fatti, come chiarisce Celano nella sua interrogazione, sono passati 12 anni dalla realizzazione della prima parte (tratto ferrovia-Santi Martiri) della pavimentazione del C.so V. Emanuele e sebbene con estremo ritardo proseguono i lavori di rifacimento del Corso Vittorio Emanuele. “Appare assai discutibile la qualità dei lavori di pavimentazione della principale arteria della città – si legge nell’interrogazione al sindaco – Contrariamente alla prima parte del Corso, realizzata qualche anno fa, laddove la pietra vulcanica di colore grigio scuro (spessore 15 cm. nella parte centrale) ha una colorazione uniforme, la pavimentazione in fase di installazione presenta, invero, colorazione difforme, tanto da far dubitare sulla qualità della stessa che non presenterebbe le caratteristiche della pietra lavica etnea di prima scelta». Celano contesta dunque il materiale attualmente usato che denota colorazione variabile, comunque tendente al grigio chiaro, con un’altezza che parrebbe al massimo di cm.10 benchè nel capitolato si parli di cm.15; il colore scuro denota la consistenza e robustezza della pietra, nel mentre il colore chiaro denota una minore resistenza ed ha generalmente costo inferiore; ovviamente trattandosi di un percorso carrabile (per carico e scarico) il minore spessore può essere causa di spaccature e disconnessioni; la pavimentazione che stanno installando presenta già allo stato disomogeneità e in taluni casi scheggiature. Da qui dunque la richiesta all’amministrazione e al sindaco di verificare la qualità dei lavori in esecuzione sul C.so V. Emanuele e se e quando intenda, altresì, finalmente verificare la corrispondenza del materiale utilizzato rispetto a quanto previsto dal capitolato d’appalto per evitare problemi nel prossimo futuro e danni erariali.
Erika Noschese