di Marco De Martino
SALERNO – C’è il gong. La temuta clausola rescissoria con la quale la Salernitana avrebbe potuto perdere Boulaye Dia (nella foto di Gambardella) a «soli» 25 milioni di euro è scaduta allo scoccare della scorsa mezzanotte e nessuna società l’ha attivata. L’attaccante senegalese dunque è ormai ad un passo dal rimanere per un’altra stagione in granata, per due motivi. Il primo è perchè la Salernitana ora accetterà, per trattare l’eventuale cessione del suo gioiello, soltanto offerte dai 35 milioni in su. Il secondo è perchè non è razionalmente ipotizzabile che un club, che avrebbe potuto acquistare Dia a prezzo di saldo, ora sia disposto ad accettare le condizioni al rialzo imposte dalla Salernitana. E così ci siamo, Dia può restare alla Salernitana con buona pace dei tifosi ma soprattutto di Paulo Sousa, il quale ne ha sempre caldeggiato la permanenza. Ora però il tecnico si aspetta i rinforzi invocati a gran voce subito dopo l’amichevole con il Delfino Curi.
IL FACCIA A FACCIA Ieri pomeriggio non è passato inosservato il summit di mercato pubblico andato in scena sul terreno di gioco di Rivisondoli dove si stava allenando la squadra. Morgan De Sanctis e Paulo Sousa hanno discusso a lungo, presumibilmente delle prossime mosse da concretizzare per integrare e rinforzare una rosa che in alcuni ruoli (centrocampista centrale, esterni e punta centrale) sembra ancora incompleta.
AFFARE IN PORTO Il primo movimento in entrata la Salernitana dovrebbe concretizzarlo a breve, con l’ingaggio del centrocampista camerunense Martin Hongla dall’Hellas Verona. In cambio agli scaligeri andrà il cartellino di Federico Bonazzoli ed un indennizzo. Un doppio affare che consentirà a De Sanctis di colmare una casella vuota in organico ed al tempo stesso di risolvere uno dei due casi spinosi dello spogliatoio. Il secondo riguarda Gigi Sepe, il quale ha ricevuto offerte dalla serie A (il Lecce) e dalla B (il Bari) ma che per il momento non intende muoversi, nonostante sia stato messo ai margini fin dall’inizio del ritiro. In dirittura d’arrivo anche le cessioni di Mantovani alla Ternana e di Kristoffersen all’Alessandria, mentre sempre il Bari ha richiesto Mamadou Coulibaly che però sta facendo bene in questa prima fase del ritiro e che Sousa vorrebbe monitorare e valutare almeno per un’altra settimana.