di Francesco De Pisapia
CAVESE-CROTONE 1-0 CAVESE (3-4-2-1): Boffelli; Lu- ciani (dal 38’st Piana), Cionek, Nunziata; Amerighi (dal 23’st Evangelisti), 5 Awua, Munari (dal 38’st Barone), Macchi; Or- lando (dal 23’st Fornito), Sor- rentino; Fusco (dal 9’st Ubaldi). A disposizione: Manzo, Iuliano, Di Paola, Suplja, Guida, Diar- rassouba, Pelamatti, Maiolo, D’Incoronato, Bolcano. All.: Fabio Prosperi.
CROTONE (4-2-3-1): Merelli; Leo (dal 1’st Cargnelutti), Berra, Di Pasquale, Groppelli (dal 19’st Bruno); Gallo (dal 1’st Vinicius), Sandri; Zunno, Piovanello (dal 1’st Stronati), Maggio; Gomez. A disposizione: Martino, Sala, Marazzotti, Guerra, Calvano, Cocetta, Vrenna. All.: Emilio Longo
ARBITRO: sig. Simone Gauzo- lino di Torino (Roberto Meravi- glia di Pistoia e Daniele De Chirico di Molfetta). IV° uffi- ciale: Giuseppe Rispoli di Locri. Operatore FVS: Giuseppe Ro- maniello di Napoli. MARCATORI: 3′ pt Munari NOTE: pomeriggio di sole; ter- reno di gioco in buone condi- zioni. Spettatori: 2.500 circa (150 gli ospiti). Ammoniti: al 43′ pt Macchi (Cv); al 46′ pt Amerighi (Cv); al 8′ st Fusco(Cv); al 28′ st Evangelisti (Cv); al 29′ st Berra(Cr); al 37′ st Cionek (Cv); al 48′ st Ubaldi (Cv); al 50′ st Cargnelutti (Cr). Angoli 7 a 1 per il Crotone. Re- cuperi: 1′ +5′ pt; 5′ st.
CAVA DE’ TIRRENI – Cento ot- tantuno giorni, ovvero quasi sei mesi ha dovuto attendere il pubblico metelliano per rias- saporare il gusto della vittoria al “Simonetta Lamberti”. Tanta è stata l’attesa ma i tre punti racimolati oggi lanciano gli aquilotti temporaneamente fuori dalla zona play-out. Non è stato semplice avere la me- glio sui pitagorici, ma la deter- minazione, la grinta e la “cattiveria agonistica” non
sono mancate all’undici di mi- ster Prosperi che seppur priva di Fella e Loreto ha iniziato a dare continuità ai risultati ed oggi è riuscita ad avere la me- glio sul Crotone dell’ex Emilio Longo che con il suo 4-2-3-1 già orfano di Perlingieri e An- dreoni ha dovuto rinunciare alla punta Murano all’ultimo istante e si è letteralmente in- cartato raccogliendo il primo stop esterno dall’inizio del campionato.
La gara infatti per i calabresi si è messa subito in salita e sul velluto per i metelliani. E’ l’asse Orlando-Amerighi a de- stra con quest’ultimo che con- feziona l’assist per la girata di destro di Munari che fulmina imparabilmente Merelli. Il Crotone scosso tenta di rea- gire facendo per tutto il primo tempo possesso palla (si con- terà il 68% nel primo tempo) ma di occasioni vere e proprie non ve ne sono state se si esclude la punizione di Piova- nello al minuto 21′ che non preoccupa più di tanto Boffelli sul palo di pertinenza e quella di Zunno che al 37′ su cross dalla sinistra di Maggio che calcia orizzontalmente spe- dendo addirittura la sfera in
fallo laterale. La Cavese non è stata a guardare: ha abbassato il baricentro ed ha saputo chiudere bene tutti gli spazi
alla manovra lenta e macchi- nosa degli ospiti, rendendosi pericolosa prima al 23′ con Fusco, lesto a rubare palla al difensore e calciare nell’an- golo trovando però la devia- zione determinante di Berra (che manda in angolo) e poi al 41′ con Awua bravo a liberarsi di due avversari e calcianre successivamente dal limite dell’area con la palla che sor- vola la traversa.
La ripresa si apre subito con tre cambi da parte del tecnico Longo: Cargnelutti per Leo, Vi- nicius per Gallo e Stronati per Piovanello non variando però l’assetto tattico ed il neo en- trato Vinicius al 49′ ci prova da lontano ma il tiro è da dimen- ticare. Poi è Zunno al 58′ che recupera sfera sulla trequarti calciando forte sul fondo. Mi- ster Prosperi effettua un dop- pio cambio (dopo aver già sostituito Ubaldi con Fusco)
con gli ingressi di Evangelisti e Fornito provando ad arginare le scorribande di Maggio a si- nistra; infatti il numero venti- sette al 68′ con una serpentina si libera al tiro concludendo bene trovando però l’opposi- zione dell’estremo metelliano che risponde presente respin- gendo con i pugni.
Ancora il portiere metelliano sugli scudi al minuto 85′ (su Gomez) e un minuto dopo re- attivo su una punizione vele- nosa di Maggio.
Nel recupero è Barone a spre- care a tu per tu con Merelli il possibile ko e sul capovolgi- mento di fronte un monu- mentale Boffelli con un colpo di reni evita l’autogol di testa di Macchi. Certo che sul piano del gioco non è stata una bella prestazione da parte dei me- telliani ma quella verve e quella voglia di vincere hanno fatto la differenza.





