Cava United, è festa: come prima, più di Prima - Le Cronache
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Cava United, è festa: come prima, più di Prima

Cava United, è festa: come prima, più di Prima

CAVA DE’ TIRRENI – Come Prima, più di Prima. E’ durato un solo anno il purgatorio in Seconda Categoria per il Cava United che, archiviata l’amarissima retrocessione dell’anno scorso, riconquista sul campo la Prima Categoria coronando una lunga cavalcata aggiudicandosi (1-2) la finale play-off in casa del favorito Lettere (vittorioso a Cava nell’ultima giornata di regular season) dopo i tempi supplementari e in rimonta, dando seguito al roboante 6-0 rifilato in Semifinale al San Valentino 1975. Nella ripresa sono infatti i padroni di casa a passare in vantaggio ma è immediata la replica metelliana con Monetta. Il goal promozione arriva nel secondo extratime grazie all’incornata di Emiliano Russo che fa esplodere la tifoseria blufoncè. Niente da fare per il miglior attacco del torneo (68 reti), beffato prima dall’Atletico San Valentino (miglior difesa con 26 goal subiti) e poi dai ragazzi di Laudato. “Tutti noi come un solo guerriero della luce abbiamo spinto quel pallone in fondo al sacco, annientando con la nostra forza il tentativo di respinta sulla linea: è in quella frazione di secondo, quando la rete si è gonfiata, che si è materializzato davanti ai nostri occhi il significato della passione. – commenta Maurizio Alfieri, presidente a capo del club capofila dell’azionariato popolare – Come un sol uomo i ragazzi in campo e quelli della panchina sono arrivati con gli occhi lucidi sotto i propri tifosi, ebbri di gioia e consci che l’impresa era stata compiuta. E’ doveroso ringraziare la società ospitante di questa bella cittadina arroccata sui Monti Lattari, a noi tanto cari, la cui sportività si è manifestata sia durante la stagione regolare, sia al fischio finale, con i complimenti allo staff, alla squadra e ai nostri splendidi supporters; non è così scontato essere così sportivi quando al 95′ della penultima giornata sei primo in classifica e poi hai visto sfumare nei supplementari una promozione tanto voluta. E chi meglio di noi cavesi sa cosa significa una delusione del genere…”. Una giornata da ricordare: “Calcisticamente è arrivato tutto in modo perfetto, proprio come da bambini quando gli “stadi” erano fatti dagli scalini di una chiesa, e le porte le estremità di un garage. Si giocavano le più grandi partite con finali spettacolari, proprio come in un film. Ognuno di noi “indossava”al momento la maglia di un fenomeno, di un idolo, come oggi dove le maglie indossate erano quelle di chi sogna e di chi ci crede. Ad Adriano, a Giovanni, alle trasferte, a tutti i campi polverosi incontrati in questi anni, ai sabato e alle domeniche passati insieme, ai soliti, a “quelli di sempre”, a chi anche per poco ha contribuito per arrivare a questo traguardo, alla retrocessione dell’anno scorso, alle gioie e alle giornate amare, ai ragazzi in campo e a noi sugli spalti. A tutti loro va la dedica di questo successo. Abbiamo vinto! Tutti insieme!”. Nello staff di Matteo Laudato, subentrato a Sergio Mari, anche il preparatore dei portieri Francesco Pecoraro, il preparatore atletico Manuele Pezzano il fisioterapista Antonio Siepi. Completano l’entourage dirigenziale il vice presidente Simone Ragone ed i dirigenti Giovanni Pisapia e Maurizio Di Marino. Il successo del Cava United ha chiuso il girone F di Seconda Categoria che ha vissuto anche l’appendice dello spareggio play-out che, anche in questo caso dopo un anno, ha rispedito la Pro Salerno in Terza Categoria. Nella sfida tra il peggior attacco (37), quello dell’Etoile Montoro, e la peggior difesa (quella dei ragazzi di Paglionico, 74), la spuntano gli irpini 2-0 con reti di Ciampi e D’Aponte. Entrambe le squadre avevano chiuso la regular season appaiate all’ultimo posto a 22 punti.
I PROTAGONISTI: Domenico Gigantino, Luciano Cuccurullo, Gianluca Ragone, Gianmarco Senatore, Giampiero Materazzi (portieri), Cristian Altobello, Davide Amore, Alfredo Annarumma, Ferdinando Barone, Alfredo Bisogno, Francesco Caso, Pierluigi Coiro, Giuseppe Cuccaro, Giuseppe Cuccurullo, Mauro D’Amico, Mattia De Rosa, Luca Della Brenda Milito, Benito Della Valle, Francesco Desiderio, Ciro Esposito, Emanuele Ferrara, Francesco Ferrara, Vincenzo Ferraro, Samuele Lambiase, Raffaele Lisanti, Davide Marcantonio, Francesco Memoli, Vincenzo Milito, Luca Monetta, Alfonso Noviello, Giuseppe Plaitano, Valerio Risi, Emiliano Russo, Gabriele Santoriello, Cristian Scermino, Giosuè Senatore, Daniele Ventre, Marcello Virno, Salvatore Virno. (2.continua)