La città di Cava de’ Tirreni si ritrova con 200 posti auto in più ed una nuova area a verde in pieno centro
cittadino. Sarà infatti inaugurata oggi la nuova infrastruttura di viale Benedetto Gravaguolo che prevede un parcheggio interrato da 200 stalli ed un parco urbano denominato “La Città Europea”. Costo dell’intervento di riqualificazione urbana 4 milioni di euro circa. Con il sindaco Enzo Servalli, al taglio del nastro ci sarà anche il governatore della Campania Vincenzo De Luca. «La pandemia ci ha rallentato fortemente ma finalmente ce l’abbiamo fatta – afferma Servalli – il nostro cammino è dritto, guarda avanti ed andremo spediti con decisione». E la presenza del presidente della Regione Campania sarà anche l’occasione per il primo cittadino per chiedere a De Luca che Palazzo Santa Lucia sblocchi il finanziamento per 1,9 milioni di euro per la realizzazione del progetto esecutivo per il completamento del sottovia veicolare, quella parte di arteria interrata che bypasserebbe la stazione ferroviaria, decongestionando il traffico cittadino e dividerebbe definitivamente il flusso veicolare urbano da quello della statale 18. Una necessità per la mobilità non solo provinciale ma anche regionale, un sogno ed un’esigenza non più rinviabile per la città di Cava de’ Tirreni che Servalli intende perseguire con caparbietà. Il primo cittadino sembra aver ritrovato il sorriso e soprattutto un po’ di serenità dopo aver superato lo scoglio bilancio. «Nel complesso la situazione resta difficile ma almeno abbiamo messo un punto fondamentale alla questione del bilancio di previsione – ammette Servalli – ora dobbiamo proseguire nella nostra programmazione per dare certezze ai nostri concittadini». La difficoltà più forte è stata senza dubbio quella delle mancate entrate subite nel 2020 per la pandemia che ha provocato per Cava de’ Tirreni un negativo di 12 milioni di euro, un fatto che vede coinvolte tutte le amministrazioni locali d’Italia. «Senza le risorse di Roma siamo tutti nelle medesime condizioni di difficoltà – sostiene il primo cittadino – dobbiamo fare i salti mortali per tener fede a tutti gli impegni. A tal proposito abbiamo deciso di pubblicare il bando per la cessione dell’immobile ex Cofima per un valore di 5,3 milioni di euro che va ad integrare il piano di alienazione di parte del patrimonio comunale per limitare le difficoltà di bilancio». Sulla questione c’è stato anche chi ha colto la palla al balzo per farne una questione politica. «Indubbiamente l’opposizione fa la sua parte, sono le regole del gioco – ribatte il
sindaco – ma c’è anche chi ha esagerato ed è andato oltre. Questo non ci ferma assolutamente, tiriamo
avanti per la nostra strada». Il primo cittadino di Cava de’ Tirreni ha un programma che intende portare
avanti: «Tra i nostri principali obiettivi c’è la bonifica della discarica di Cannetiello. Dobbiamo anche
realizzare la nostra progettualità integrata “la Città Sostenibile”, 8 macro progetti per un totale di 11 milioni di euro che serviranno a tutelare l’ambiente, ad incentivare la sostenibilità, a dare vita ed aventi culturali, a recuperare spazi, insomma a cambiare la vivibilità delle frazioni». Servalli guarda anche alla vita di tutti i giorni e si dice soddisfatto della campagna vaccinale realizzata in città: «Per la prima dose siamo all’82%, per la seconda al 72%. Possiamo essere ottimisti per il futuro». Passata l’estate, lo sguardo va ora alla parte finale del 2021. «Sicuramente abbiamo in mente una programmazione che ci consenta finalmente di trascorrere le feste natalizie e di fine anno con maggiore serenità conferma Servalli – avremo certamente le luminarie che abbelliranno tutto il centro della città, iniziative per i più piccoli ed eventi culturali per i più grandi. L’unica remora resta quella della ‘notte bianca’, l’ultima volta giunsero in città oltre ventimila persone, facile immaginare la portata dell’assembramento. La prudenza non è mai troppa e non vorrei rovinare le feste ai cavesi per essere stati troppo frettolosi. Magari questo sarà davvero l’ultimo anno in cui dovremmo limitarci ancora un po’. Ancora un pochino di pazienza, la luce è davvero in fondo al tunnel».