di Erika Noschese
Guardia di Finanza al Comune di Cava de’ Tirreni: indagini sul Consorzio Farmaceutico Intercomunale Si stringe il cerchio attorno alla vicenda relativa al Consorzio Farmaceutico Intercomunale (CFI), dopo che, ieri mattina, la Guardia di Finanza ha fatto visita a Palazzo di Città, su disposizione della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, per acquisire atti e documenti relativi al CFI e al dirigente, oggi licenziato, Francesco Sorrentino. A sollevare lo scandalo è stato il sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, che ha presentato un esposto contro ignoti a seguito degli ammanchi riscontrati nelle casse comunali, confluiti in quelle del Consorzio. Le Fiamme Gialle sono rimaste presso l’ente per diverse ore, portando via documenti e un pc. Secondo quanto emerso, gli agenti avrebbero trascorso diverso tempo nell’ex ufficio di Sorrentino per fare luce sui trasferimenti di denaro, più volte denunciati anche attraverso queste colonne. È stato inoltre ascoltato un altro dirigente, contattato dallo staff del primo cittadino per fornire ulteriori delucidazioni alle autorità. Anche il sindaco Servalli era presente al Comune durante le operazioni e ha ribadito il pieno sostegno all’operato della Guardia di Finanza, dichiarandosi pronto a collaborare con la Procura della Repubblica per fare piena luce sulla vicenda. Dalla denuncia del sindaco, la Guardia di Finanza aveva già fatto tappa presso la sede dell’ente, ma oggi si ha la sensazione che le indagini siano a una svolta importante. Prossimamente potrebbero esserci risvolti significativi in una vicenda che ha già arrecato gravi danni al Comune di Cava de’ Tirreni e a quello di Capaccio Paestum. Quest’ultimo era già stato colpito dall’arresto dell’ex sindaco Franco Alfieri, dove Sorrentino – braccio destro dell’allora primo cittadino – era stato trasferito. Nel frattempo, il Comune guidato da Servalli sta lavorando alla sostituzione di Sorrentino. Secondo le ipotesi attuali, il nuovo dirigente potrebbe essere Eugenio Piscino, attuale responsabile del settore Affari Generali e Finanze del Comune di Pompei. Poco dopo la lettera di licenziamento, Sorrentino ha provato a “ribellarsi” accusando un collega dirigente. Per quanto riguarda il CFI, i problemi non sono ancora finiti: come denunciato nei giorni scorsi, l’Agenzia delle Entrate ha sequestrato i conti del Consorzio per tasse non pagate. Ad essere penalizzati sono i lavoratori, che ora dovranno attendere i pagamenti relativi al mese di febbraio, nonostante si sia già in pieno mese di marzo. Questo comporta il rischio concreto di accumulo di mensilità arretrate.





