di Monica De Santis
I fedeli di San Matteo pronti, per seguire questo pomeriggio l’alzata del Panno del Santo Patrono. Anche quest’anno verrà sollevato e mostrato ai salernitani, che saranno presenti nel quadriportico della Cattedrale il drappo restaurato, lo scorso anno, grazie all’Inner Wheel Carf e alla Fondazione Comunità Salernitana e con la supervisione della Soprintendenza di Salerno e Avellino. Un restauro che, ricordiamo, permise di riportare alla luce un dipinto sul retro dove sono raffigurati Sant’Anna, San Giacchino e la Vergine bambina che era stata completamente occultata da una toppa di tela. Un restauro dal quale successivamente ne è nato un calendario fotografico ad opera di Armando Cerzosimo, che ha immortalato con i suoi scatti, il Panno ritrovato in tutta la sua bellezza. Anche quest’anno le celebrazioni per festeggiare San Matteo, come annunciato, più di un mese fa da questo giornale, si terranno in forma ridotta, in pieno rispetto delle normative anticovid. Dunque l’accesso all’quadriportico della cattedrale sarà in forma ridotta. Non sarà presente il sindaco di Salerno. A rappresentare l’amministrazione comunale ci sarà l’onorevole Eva Avossa, assessore alla pubblica istruzione del Comune di Salerno ed ex vice sindaco. La cerimonia di alzata del Panno avrà inizio alle ore 19, ma le novità di quest’anno sono diverse. Per prima cosa sono state poste davanti all’ingresso principale ed anche all’interno del quadriportico delle luminarie che renderanno la giornata di oggi una vera e propria festa, proprio come era in passato. Dunque un ritorno alle antiche tradizioni per i festeggiamenti di San Matteo. Un ritorno alle origini voluto dal parrocco della cattedrale Don Michele Pecoraro. Il programma di questa giornata prevede come inizio alle ore 8.30 quando risuoneranno le campane per annunciare l’apertura della Cattedrale, della cripta dove sono conservate le spoglie di San Matteo, ma anche dell’area dove c’è il “tesoro” del Santo Patrono. Alle 12, all’interno della cattedrale, si terrà un momento di preghiera con l’Angelus e una supplica per l’Evangelista. Si tratta di una speciale preghiera al protettore della nostra città preparata dallo stesso don Michele Pecoraro. Alle 19 poi, come già detto, alla presenza di Monsignor Andrea Bellandi, si terrà alla presenza dei portatori di San Matteo, l’alzata del panno e un nuovo momento di preghiera rivolto al Patrono.