A distanza di una settimana dai fatti di sabato scorso in cui Castellabate e Agropoli hanno subito delle alluvioni con numerosissimi danni ai privati e alla cosa pubblica, il vicesindaco Luigi Maurano rompe il silenzio e interviene sulla questione. Lo fa alla luce dell’allerta meteo emanata venerdì dalla Protezione e prorogata già nella mattinata di ieri per tutta la giornata di oggi.
«La situazione è sotto controllo – dice – e stamattina (ieri, per chi legge) le piogge sono modeste. Il problema dell’altro giorno è stata la bomba d’acqua che ha colpito il nostro comprensorio. Se in pochissimo tempo cade una quantità d’acqua molto ingente e che di solito cade in arco temporale ben maggiore – spiega – la conseguenza più ovvia è proprio l’alluvione che nasce dall’impossibilità dei canali di scolo, delle caditoie e dei condotti fognari o di reflui bianchi di regolamentare le acque». Il dito, dunque, viene puntato sulla straordinarietà delle piogge di sabato 19, un qualcosa che è effettivamente innegabile.
Maurano, poi, parla anche del breve futuro di Castellabate: «Venerdì in giunta abbiamo approvato la richiesta di stato di calamità – annuncia – era un atto doveroso perché i nostri concittadini che hanno subito dei danni dovranno avere un aiuto concreto. Il Comune ci sarà sempre e ognuno dovrà fare la sua parte, anche lo Stato se necessario». Infine, Maurano traccia un’indicazione: «Dobbiamo lavorare tutti come area vasta. Gli enti cilentani possono farlo perché siamo un unico grande territorio e la difesa di esso, anche e soprattutto da un punto di vista idrogeologico, deve essere obiettivo comune perché si tratta di un problema e di un’emergenza comune».