Il primo cittadino di Castel San Giorgio, replica alle continue bordate che si fondano solo su critiche sterili e prive di fondamento, smentite dai fatti.
«Sono costretta, mio malgrado, a ritornare sull’argomento ed a replicare a polemiche che arrivano da chi, probabilmente, è poco attento al territorio e a quanto avviene.
Ancora una volta c’è chi si ostina a dire che a Castel San Giorgio non si fa nulla per la prevenzione del rischio idrogeologico. Eppure la nostra amministrazione, e non altre, ha effettuato lavori per 3 milioni di euro che hanno consentito di realizzare barriere paramassi in modo da mettere al riparo i centri abitati da eventuali dilavamenti.
Sempre la nostra amministrazione ha ottenuto un finanziamento di 1 milione di euro per la messa in sicurezza degli argini del torrente Solofrana.
In sinergia con il Consorzio di Bonifica abbiamo ottenuto l’ampliamento della Vasca Valesana, uno degli invasi più grandi della provincia di Salerno che consentirà il raccoglimento di tutte le acque provenienti dalle montagne di Siano, abbiamo ottenuto importanti lavori a Torello con pulizia di canali e sempre a Torello siamo in attesa che vengano realizzate anche le briglie di contenimento di eventuali cadute di terreno, fango e quant’altro dalla montagna.
Da mesi provvediamo alla pulizia di tutte le caditoie proprio per prevenire allagamenti e con un calendario ben preciso effettuiamo lavori di potatura taglio erba e manutenzione del verde pubblico.
Quanto a Villa Calvanese va precisato che è stata la nostra amministrazione a riaprirla dopo anni di chiusura e ad affidarla a tutti i cittadini di Castel San Giorgio e non certo ad un’unica associazione come avvenuto in passato.
Sul fronte degli incendi, purtroppo una piaga per tantissimi comuni, ci siamo attivati oltre che con una campagna di sensibilizzazione, attraverso manifesti, brochure e gazebo informativi rivolti alla cittadinanza, anche con attività di pulizia di tutti i canali della montagna. Inoltre va dato atto alle associazioni del territorio di aver collaborato con l’amministrazione comunale attivando sia le sentinelle ambientali sia le attività di controllo con i droni, grazie ai quali siamo riusciti ad intervenire ed a scongiurare il propagarsi di altri incendi.
Siamo riusciti a dismettere ed a bonificare una vecchia discarica e siamo in attesa degli esiti delle indagini Arpac per far eventualmente caratterizzare e poi smaltire i rifiuti dell’altra discarica presente sul nostro territorio.
Sinceramente sono stanca di replicare a chi, evidentemente, pur di sentirsi qualcuno, è costretto a ripetere sempre le stesse cose, nonostante i fatti smentiscano tutto.
Se proprio volete iniziare a fare campagna elettorale, siate più furbi e trovate altri argomenti»-ha concluso Paola Lanzara.