Prima furono i cani, almeno cinque; poi, i gatti. Nel frattempo, le segnalazioni dei volontari impegnati sul territorio si sono susseguite. E, cosi’, dopo i gravi episodi di avvelenamento e maltrattamento che anche negli ultimi tempi hanno coinvolto animali domestici e randagi in diverse frazioni del territorio, l’amministrazione comunale di Castel San Giorgio, nel Salernitano, interviene con decisione. E lo fa lanciando una campagna di sensibilizzazione per contrastare ogni forma di crudelta’ verso gli amici a quattro zampe. Due anni fa, ci fu un avvelenamento di massa di cani. Le carcasse furono trovate in localita’ Paterno. Dopo quell’episodio, il sindaco Paola Lanzara fece sapere che era partita un’informativa in procura perche’ potesse aprire un fascicolo d’inchiesta. ‘Avvelenare e’ un crimine’, ‘chi fa del male agli animali, colpisce tutta la comunita”, recita il manifesto che accompagna lanciata dal Comune e promossa dalla prima cittadina, dall’assessore alla Tutela animale Domenico Sellitto e dalla garante per i diritti degli animali Maria Piselli. “Abbiamo deciso di intervenire con un messaggio forte e chiaro, volto a sensibilizzare la cittadinanza e a ribadire la piena condanna di ogni atto di crudelta’ verso gli animali”, sottolinea la prima cittadina. La campagna e’ gia’ visibile attraverso i canali ufficiali e un manifesto affisso in citta’, “che richiama – spiega – l’attenzione sul fatto che avvelenare non e’ solo un gesto crudele, ma un vero e proprio crimine”. L’obiettivo e’ rafforzare il senso civico della comunita’ e favorire un cambiamento culturale. Aspetto questo che viene rimarcato dall’assessore Sellitto e dalla garante Piselli, che evidenziano l’urgenza di responsabilizzare la collettivita’ nella difesa degli esseri viventi piu’ indifesi. Uno dei pilastri della campagna si fonda sulla collaborazione tra istituzioni e cittadini. E, infatti, il Comune invita tutti a segnalare tempestivamente bocconi sospetti o comportamenti anomali alla polizia locale (al numero 0815163270)





